di Fabio Setta
Spazio a Supermendo. Dopo aver finalmente ritrovato la via del gol, dopo cinque mesi di digiuno, l’attaccante della Salernitana riconquista una maglia da titolare. E’ questa la novità più intrigante, in chiave formazione, della squadra che domani pomeriggio scenderà in campo al Giraud di Torre Annunziata. Menichini, infatti, ha deciso di dargli fiducia, convinto dallo stato di forma, ma anche dalla condizione non certo ideale del brasiliano Gabionetta. L’ex Crotone anche contro il Foggia si è acceso a dir poco a intermittenza e con tutta probabilità sarà lui ad accomodarsi in panchina. Cambierà anche tatticamente lì davanti la squadra granata. Calil, infatti, giostrerà qualche metro più indietro rispetto a Nalini e Mendicino in una sorta di 4-3-1-2. Il principale dubbio del tecnico che ritrova Gori tra i pali, recuperato a tempo di record dopo il ko con il Foggia, riguarda il centrocampo. Se in difesa Trevisan sembra aver vinto il ballottaggio con Tuia, l’incertezza riguarda l’altro pilastro granata in odore di squalifica. Pestrin sì o Pestrin no? E’ questa il vero assillo della vigilia. Menichini deciderà magari oggi nella rifinitura, confrontandosi anche con il calciatore. Se da un lato il rischio di perderlo per squalifica contro il Benevento è forte, d’altra parte rinunciare a uno come lui in una partita da dover vincere a tutti i costi è un rischio altrettanto grande. Anche perché non vincere domani a Torre Annunziata significherebbe inevitabilmente far perdere importanza e interesse al big match con i sanniti. A meno di miracoli ad opera del Barletta, prossimo avversario di Eusepi e compagni.