di Fabio Setta
SALERNO. Il portiere Gori, il difensore esterno Pasqualini, il centrocampista esterno Ampuero, in entrata Siniscalchi al Cueno e Nalini alla Virtus Verona in uscita. Si chiude così la rivoluzione di gennaio condotta dal ds della Salernitana Angelo Fabiani. Una rivoluzione che ha completamente stravolto l’organico a disposizione di Gregucci. Otto acquisti e sette cessioni in totale, anche se non è arrivato il colpo in attacco e nessuno dei due portieri in rosa, Iannarilli e Berardi è stato ceduto. Proprio la trattativa per l’attaccante è quella che ha tenuto in vita il mercato granata fino alla chiusura delle 23. Il nome è quello di Salvatore Bruno e Fabiani ha provato a prenderlo fino all’ultimo secondo utile. Secondo indiscrezioni, smentite da Fabiani, il no all’operazione virtualmente conclusa sarebbe arrivato direttamente da Lotito. “Mi è stato offerto alle 22.30 e ho detto no” – ha dichiarato il ds granata. E’ stata questa la conclusione di una giornata, come da tradizione a dir poco convulsa e frenetica. Una giornata iniziata con il no dell’Ascoli per l’esterno Giacomini. Una trattativa virtualmente conclusa ma stoppata dalla curatela fallimentare del club marchigiano. C’è stato un nuovo sondaggio per Di Michele ma nonostante i buoni rapporti, Lillo Foti, patron della Reggina, ha detto no. Allora Fabiani tra un contatto per Salvatore Bruno, una chiacchierata con Milanese per Lupoli e Bjelanovic, ha chiuso con l’esterno del Crotone, scuola Ascoli ma di proprietà del Parma, Lorenzo Pasqualini, classe 1989. Dopo qualche presenza in Calabria, sarà lui a giocarsi il posto con Piva. Sempre con il Crotone di patron Vrenna, Fabiani ha intavolato lo scambio Concetti-Berardi. Ma con pochi margini e poco tempo il ds ha chiamato Giuffredi, incontrato Di Somma e chiuso con il portiere Gori, classe 1980, primo obiettivo per i pali di questo mercato, come da noi anticipato una decina di giorni fa. Contratto fino al 2015, come aveva espressamente richiesto il portiere ormai ex Benevento. Chiuso il portiere Fabiani ha poi prelevato dal Padova l’esterno di centrocampo, di proprietà sempre del Parma, Ampuero, classe 1992, che con i ducali l’anno scorso ha esordito in serie A all’Olimpico contro la Roma. E’ il secondo peruviano della storia granata, dopo Merino. Tra un acquisto e l’altro il ds si è poi concentrato anche sulle cessioni. Siniscalchi è passato a titolo definitivo al Cuneo, mentre Nalini è tornato, ma in prestito, alla Virtus Vecomp Verona. Intricata la situazione di Ricci. Dopo aver rifiutato la Paganese, l’esterno ha detto no anche alla proposta del Catanzaro, facendo a dir poco infuriare Fabiani. Non è da escludere che il giocatore a questo punto possa essere addirittura messo fuori rosa. Nelle ultime battute di mercato Fabiani ha poi provato a cedere Iannarilli. L’Aquila ha sondato in extremis il terreno per Perpetuini, ma la Salernitana ha detto no. In chiusura colpo anche per la Berretti: tesserato l’esterno classe 1996 Montefusco, ex Nocerina, già nel giro delle nazionali giovanili.