Salernitana beffata dal Napoli e stangata da arbitro e Var - Le Cronache
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Salernitana beffata dal Napoli e stangata da arbitro e Var

Salernitana beffata dal Napoli e stangata da arbitro e Var

di Marco De Martino NAPOLI –

Illusione, beffa e rabbia: sono questi i sentimenti che prevalgono in casa Salernitana dopo il derby perso al 96’ a Napoli. Due gol contestatissimi degli azzurri ribaltano i granata, sempre in pieno controllo del match ma puniti ancora una volta dalle sviste arbitrali. Nel primo tempo, fino alla mezz’ora, il clichè è chiaro e la partita soporifera. Possesso palla al Napoli e Salernitana rintanata nella propria metà campo in attesa dell’occasione buona per ripartire. Ed al 29’ è proprio da una ripartenza che nasce la rete del vantaggio granata. Palla sulla destra a Sambia dopo uno scambio a metà campo, il francese crossa per Simy che, libero a centro area, stecca clamorosamente la conclusione di destro. Il pallone però arriva in qualche modo ad Antonio Candreva che dal limite lascia partire uno dei suoi tiri a giro che manda la sfera ad infilarsi sotto l’incrocio dei pali della porta difesa da Gollini. La Salernitana, passata in vantaggio torna a difendersi ed il Napoli ad attaccare senza costrutto. Dopo un paio di mischie e qualcheconclusione velletaria da fuori area, gli azzurri approfittano proprio poco prima del duplice fischio, di un episodio poco chiaro. Il pallone arriva a Simeone che viene in contatto con Fazio e cade in area. Marinelli lascia correre ma il Var lo richiama all’on field review ed il direttore di gara corregge la propria decisione assegnando il penalty al Napoli. Una decisione che scatena la reazione di Inzaghi, ammonito nell’occasione. Dagli undici metri si presenta Politano Il Napoli vince grazie ad un rigore generoso e al gol a tempo scaduto viziato da un netto fallo su Tchaouna non ravvisato da Marinelli e dal Var di Marco De Martino NAPOLI – Illusione, beffa e rabbia: sono questi i sentimenti che prevalgono in casa Salernitana dopo il derby perso al 96’ a Napoli. Due gol contestatissimi degli azzurri ribaltano i granata, sempre in pieno controllo del match ma puniti ancora una volta dalle sviste arbitrali. Nel primo tempo, fino alla mezz’ora, il clichè è chiaro e la partita soporifera. Possesso palla al Napoli e Salernitana rintanata nella propria metà campo in attesa dell’occasione buona per ripartire. Ed al 29’ è proprio da una ripartenza che nasce la rete del vantaggio granata. Palla sulla destra a Sambia dopo uno scambio a metà campo, il francese crossa per Simy che, libero a centro area, stecca clamorosamente la conclusione di destro. Il pallone però arriva in qualche modo ad Antonio Candreva che dal limite lascia partire uno dei suoi tiri a giro che manda la sfera ad infilarsi sotto l’incrocio dei pali della porta difesa da Gollini. La Salernitana, passata in vantaggio torna a difendersi ed il Napoli ad attaccare senza costrutto. Dopo un paio di mischie e qualche che trasforma nonostante l’intuizione di Ochoa il quale indovina l’angolo ma sfiora solo la palla. 1-1 e tutti al riposo tra le polemiche ed un accenno di rissa all’ingresso degli spogliatoi. Il secondo tempo è atteso dal Maradona per la riscossa del Napoli, ma è la Salernitana che gioca in scioltezza tenendo alla larga gli azzurri ed anzi provando anche qualche sortita offensiva. Mazzarri prova a giocarsi le carte Raspadori e Zerbin ma la sua squadra non riesce mai ad arrivare dalle parti di Ochoa. I granata, rintanati tutti dietro la linea della palla, escono al 73’ grazie ad una gran ripartenza di Tchaouna il quale crossa in mezzo ma un intervento prodigioso di Gollini evita il tap in vincente di Simy, tutto solo appostato sul secondo palo. Nel quarto d’ora finale il Napoli si affida a Kvaratskhelia. Il georgiano impegna prima Ochoa con un tiro dal limite poi, dopo lo scoccare del 90’, salta tutti come birilli, sfrutta un tacco di Simeone, si presenta a tu per tu con Ochoa ma non riesce a battere il messicano che gli chiude lo specchio in uscita disperata. Sembra finita ma proprio al 96’, a causa di una punizione dalla trequarti regalata dai granata a causa di un possesso perso, Ochoa esce a vuoto forse anche spinto da un attaccante azzurro, Tchaouna subisce fallo da Demme, Ikwuemesi stecca e lascia la sfera a disposizione di Rrahmani che non ha problemi a far secco il portiere granata. Il Var stavolta tace e, dopo Milan e Juve, anche il Napoli è fatale in zona Cesarini alla Salernitana che ancora una volta deve recriminare per la condotta arbitrale.