Tre anni e 7 mesi di squalifica per il portiere del Torino Jean-Francois Gillet, ex bandiera del Bari. Un mese in meno per l’attuale capitano biancorosso Ciccio Caputo. Lo ha deciso la Commissione Disciplinare nazionale presieduta dall’avvocato Sergio Artico, nelle sentenze pubblicate dalla Figc in merito al processo di primo grado sul calcioscommesse relativo al filone Bari-Bis. Il portiere belga è stato condannato per un solo illecito, quello relativo alla combine Salernitana-Bari 3-2 del 23 maggio 2009. Per quanto riguarda l’altra gara a lui contestata, Bari-Treviso 0-1 dell’11 maggio 2008, l’accusa di illecito è stata derubricata in omessa denuncia. Per il giocatore granata il pm federale, Stefano Palazzi, aveva chiesto 4 anni di stop. Stessa sanzione decisa per Gianluca Galasso, anche lui ex biancorosso all’epoca dei fatti contestati. In tutto, sono 22 i condannati per quanto riguarda il filone Bari-Bis. Oltre a Gillet e Galasso, è stata decisa l’inibizione di 4 anni all’ex team manager della Salernitana, Cosimo D’Angelo, e la squalifica di 4 anni a Massimo Ganci.
Squalifica di 3 anni e 6 mesi per Nicola Belmonte, Raffaele Bianco, Massimo Bonanni, Simone Bonomi, Francesco Caputo, attuale capitano del Bari, e ancora Daniele De Vezze, Luca Fusco, Stefano Guberti, Vitali Kutuzov, Alessandro Parisi, Ivan Rajcic, Vincenzo Santoruvo. Sei mesi di stop, infine, per Corrado Colombo, Mariano Martin Donda, Santiago Ladino e Vitangelo Spadavecchia. Prosciolti, invece, i calciatori William Pianu e Nicola Strambelli. L’appello in Corte di Giustizia dovrebbe essere fissato per il 26 e il 27 luglio.