di Marco De Martino
SALERNO – La sconfitta subita ad opera del Sassuolo ha riportato sulla terra chi, a torto, aveva pensato che i cinque rinforzi arrivati la scorsa settimana avessero in un colpo solo risolto i problemi della Salernitana. E’ chiaro che le attenuanti ci sono e non possono essere trascurate: i pochi allenamenti e quindi la scarsa intesa tra vecchi e nuovi, oltre all’indubbia forza della capolista sono da tenere in debito conto ma non vanno assolutamente presi come alibi. Sul mercato c’è ancora tanto da fare da qui a fine mese, sia in entrata che in uscita. E sono proprio le cessioni quelle che in questi giorni potrebbero essere al centro delle trattative intavolate dal ds Valentini. Sono già stati messi fuori per scelta tecnica e, dunque, di fatto estromessi dal progetto tecnico di Breda i vari Kallon, Braaf, Hrustic, Dalmonte, Jaroszynski e Simy. Per i primi tre si sta provando ad interrompere i prestiti con il loro club di appartenenza, l’Hellas Verona. Per Dalmonte e Jaroszynski si stanno cercando soluzioni alternative in B ma anche in terza serie mentre il nigeriano sembra destinato a rimanere ai margini fino a fine stagione quando il suo contratto con la Salernitana terminerà e sarà dunque libero di trovarsi da solo un’altra sistemazione. Questi sei elementi non saranno gli unici a partire. Maggiore, Soriano, Sepe, Tello e lo stesso Verde potrebbero essere messi sul mercato nonostante, ad inizio stagione, furono messi al centro del progetto. In uscita anche Wlodarczyk e Velthuis, che potrebbero essere restituiti rispettivamente allo Sturm Graz ed allo Sparta Rotterdam. Solo dopo gran parte di queste uscite Valentini provvederà ad altri innesti. A centrocampo i principali obiettivi sono Saric e Caligara mentre in attacco potrebbe esserci il colpo last minute. Per annunciare l’ingaggio del difensore centrale Guasone è atteso il transfer dall’Argentina.
