SALERNITANA – BRESCIA 3-0 SALERNITANA (4-3-3): Terracciano; Ceccarelli (80’ Colombo), Bernardini, Empereur, Franco; Moro, Ronaldo (74’ Odjer), Zito; Gabionetta (78’ Donnarumma), Coda, Oikonomidis. A disp.: Strakosha, Bagadur, Trevisan, Prce, Bovo, Pestri. All.: Torrente BRESCIA (4-2-3-1): Minelli; Camilleri (73’ Abate), Ant. Caracciolo, Lancini, Coly; Mazzitelli, Martinelli; Kupisz, Morosini (65’ Marsura), Embalo (62’ Dall’Oglio); And. Caracciolo. A disp.: Arcari, Venuti, Calabresi, Rosso, Mangraviti, Camilli. All.: Boscaglia ARBITRO: Riccardo Pinzani di Empoli (De Troia – Disalvo). IV uomo: Matteo Proietti di Terni MARCATORI: 23’ autogol Coly, 55’ Coda, 61’ Franco NOTE: Spettatori 9615 (di cui 5418 abbonati). Ammoniti Martinelli, Ceccarelli, Oikonomidis, Empereur, Mazzitelli, Colombo. recuperi 1′ e 3′ SALERNO. La Salernitana ritrova la vittoria con un perentorio 3-0 su una delle formazioni più in forma del momento, il Brescia di Boscaglia. L’autorete di Coly nel primo tempo e l’uno due nella ripresa firmato Coda e Franco mette fine alla serie negativa di quattro sconfitte consecutive e rianima la classifica dei granata, oltre a salvare la traballante panchina di Vincenzo Torrente. Determinanti gli innesti del giovane Oikonomidis in attacco, di Zito a centrocampo e soprattutto di Bernardini in difesa. La Salernitana sale a quota 23 punti in classifica, ancora in piena zona retrocessione, ma attende qualche buona notizia dalle gare in programma questo pomeriggio. Alla lettura delle formazioni nessuna sorpresa né da una parte né dall’altra, con l’eosrdio tra i granata dell’australiano della Lazio Oikonomidis nel tridente completato da Coda e Gabionetta. Dopo 50’’ il Brescia sfiora subito il vantaggio: Morosini serve Caracciolo in area, l’Airone si accentra e prova il tiro a giro ma la palla termina di poco alta. La risposta della Salernitana non si fa attendere: al 2’ Zito serve Oikonomidis che punta Camilleri, s’accentra ma il suo tiro è debole e si spegne tra le braccia di Minelli. Dopo 5’ di assoluto silenzio per protesta la curva sud granata comincia ad incitare la squadra. Al 10’ è ancora il Brescia, sempre da destra ma stavolta con una conclusione di Embalo, a sfiorare l’incrocio dei pali. La Salernitana è però viva e mantiene costantemente il pallino del gioco, soprattutto grazie alla verve dell’asse di sinistra Zito-Oikonomidis. Al 21’ è un altro neo acquisto, Ceccarelli, ad andare vicino al gol con un colpo di testa, sugli sviluppi di un corner, col pasllone che finisce di poco alto. Il gol è maturo è giunge al 23’: Oikonomidis apparecchia per Coda, il centravanti in tuffo impegna Minelli che respinge su Coly, il quale manda nel proprio sacco il pallone dell’1-0 granata. La reazione del Brescia è rabbiosa ed al 28’ Caracciolo prova a colpire grazie ad una imbucata di Kupisz, ma Terracciano è prodigioso e sventa in due tempi. Il Brescia continua a macinare gioco, ma la Salernitana tiene bene in difesa, anche grazie al sacrificio di Zito ed al ritorno di Bernardini, e le rondinelle di occasioni vere e proprie non ne creano più fino al duplice fischio di Pinzani che manda le squadre al riposo. La partenza del secondo tempo è di marca bresciana. Al 49’ dopo un’azione prolungata ci prova dall’interno dell’area Morosini ma la palla colpisce l’esterno della rete. La Salernitana, sorniona, riparte e colpisce al 55’. Bernardini anticipa in maniera sontuosa Caracciolo, riparte palla al piede e serve un assist meraviglioso a Coda: il centravanti controlla bene e di sinistro infilza Minelli per il raddoppio granata. Le rondinelle ferite cercano di riaprire la contesa ma al 58’ è sempre Terracciano a dire ancora una volta no a Morosini, liberato da un delizioso colpo di tacco di Caracciolo, con un intervento a mano aperta davvero prodigioso. Al 61’ arriva il tris: corner di Zito, colpo di testa di Bernardini che si infrange sul palo, il difensore raccoglie la respinta serve Franco sottomisura il quale deposita il terzo pallone nel sacco. La partita, al di là dei tentativi del Brescia che prova ad accorciare con Caracciolo ed Abate, finisce qui. La Salernitana ritrova la vittoria e può respirare in attesa dei risultati delle altre e magari di qualche altro ritocco sul mercato. La panchina di Torrente è salva, ma sarà fondamentale continuare sulla strada imboccata ieri per non rimetterla in discussione. E per raddrizzare una stagione nata male.
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