SALA CONSILINA. E’ giunta al capolinea la vicenda del carcere di Sala Consilina. Ieri mattina il Decreto ministeriale di chiusura è stato notificato alla direttrice del carcere Concetta Felaco. «E’ una conferenza stampa che non avremmo voluto mai fare». Ha esordito così, con grandissima amarezza, il sindaco di Sala Consilina Francesco Cavallone (foto sopra) all’incontro con la stampa convocato per ieri mattina sul tema della chiusura del carcere di Sala Consilina. Una chiusura la cui conferma è purtroppo arrivata via e-mail alla direttrice del carcere Concetta Felaco, e della quale ancora oggi nessuna comunicazione ufficiale è stata inviata al sindaco di Sala Consilina. Nonostante la firma del Decreto sia avvenuta il 27 ottobre. Una mancanza di rispetto istituzionale più volte rimarcata da Cavallone, che ha attaccato fortemente Renzi ed il ministro Orlando, dichiarando di avere molti dubbi sulla propria permanenza nel Partito democratico. Presenti all’incontro anche alcuni agenti della polizia penitenziaria del carcere: nella struttura i dipendenti sono circa 30, che con gli amministrativi raggiungono quota 50. Di loro gli effettivi sceglieranno nuova sede, mentre quelli assegnati provvisoriamente torneranno alla base. Per i tempi di chiusura definitiva non ci sono ancora certezze, ma non saranno lunghi: già tra una decina di giorni potrebbero iniziare i primi trasferimenti dei detenuti. «Come volevasi dimostrare». L’avvocato Angelo Paladino (foto sotto) commenta così, senza nessuna soddisfazione ma con grande dispiacere, la conferma della chiusura del carcere di Sala Consilina, da lui anticipata già sabato scorso secondo delle indiscrezioni trapelate da fonti a lui vicine. Non manca però nelle parole di Paladino un forte attacco al sindaco Cavallone e all’Amministrazione comunale di Sala Consilina: ”Invece di accusare me di terrorismo psicologico – sottolinea – farebbero bene a informarsi per tempo di quello che accade a Sala”. Ed eccolo, finalmente, il Decreto di Soppressione del Carcere di Sala Consilina. Una anteprima amara, che avremmo sinceramente preferito non dovervi mostrare. Sul Decreto e sui suoi contenuti, occorre evidenziare due cose: il Decreto porta la data del 27 Ottobre ed è stato notificato alla Direttrice del Carcere di Sala Consilina Concetta Felaco solo il 3 Novembre ed al sindaco di Sala Consilina Francesco Cavallone addirittura soltanto nella giornata di ieri 4 Novembre. Insomma la notifica ufficiale della chiusura del Carcere di Sala Consilina arriva alle istituzioni locali interessate soltanto una settimana dopo che il Ministro ha firmato il Decreto. Ennesima mancanza di riguardo Istituzionale verso le nostre zone interne e dimenticate quantomeno paradossale, se non vergognosa.
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