di Erika Noschese
«Una giornata storica». Così Iside Russo, presidente della Corte d’Appello di Salerno, ha commentato la stipula del contratto di comodato degli ultimi tre edifici della Cittadella D,E,F, ovvero gli edifici per la Corte d’Appello, il tribunale di Sorveglianza, procura generale e servizi generali. Il Comune, formalmente, li consegna al ministero che a sua volta li consegna alla dottoressa Russo in qualità di presidente della Conferenza permanente. «Che sia una giornata storica lo dimostra sia la presenza del direttore generale del ministero della Giustizia, il dottor Antonio Mugo, sia la presenza del governatore De Luca. Siamo arrivati qui con grande impegno e come ho sempre detto il lavoro di squadra che ha visto coinvolti tutti i capi degli uffici giudiziari di Salerno ma anche i dirigenti e il personale amministrativo e soprattutto i tecnici del provveditorato delle opere pubbliche, del ministero, del Comune. Un ringraziamento va anche agli avvocati che hanno accettato i disagi che è necessariamente connesso ad un trasferimento di questo tipo ma sempre con grande rispetto verso le istituzioni», ha poi aggiunto la presidente della Corte d’Appello che ha espresso parole di elogio per tutto il personale amministrativo. «Abbiamo dato degli spazi più dignitosi alla città di Salerno e altri ne daremo», ha poi aggiunto la dottoressa Russo che ha inoltre annunciato che la scorsa settimana la Conferenza Permanente ha approvato la proposta di intitolare i sei edifici ad illustri personalità non solo di Salerno ma su scala nazionale: «è stata istituita una commissione che deciderà perché vogliamo mettere in evidenza l’ampio respiro culturale che anima la cittadella giudiziaria visto non solo come complesso edilizio ma come simbolo di una giurisdizione moderna», ha spiegato la presidente. «Sono tre palazzine di diversa altezza che sono particolarmente rappresentative. Con questa consegna, di fatto, entra a pieno e completo regime la cittadella giudiziaria voluta fortemente da Vincenzo De Luca all’epoca. Finalmente prende corpo», ha invece spiegato il sindaco Enzo Napoli. Tra i presenti anche l’ex procuratore capo di Salerno Corrado Lembo ed Erminio Rinaldi, avvocato generale presso la Corte d’Appello di Salerno, secondo cui bisogna avere un forte senso della giustizia.