Specializzandi a Salerno costretti a fare flessioni se arrivavano in reparto in ritardo, o a pagare la colazione per tutti. La denuncia, riportata dal Corriere della Sera, e’ dell’Associazione liberi specializzandi-Fattore 2a. Il direttore generale dell’azienda ospedaliero-universitaria San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona, Vincenzo D’Amato, fa sapere, attraverso l’ufficio stampa dell’ospedale, che “c’e’ un nucleo ispettivo aziendale al lavoro perche’ si vada a fondo nella vicenda. Ci vorranno dei giorni”. In questa fase, il manager preferisce non rilasciare dichiarazioni, “ma tiene a sottolineare il proprio disappunto rispetto alla vicenda”. La Scuola di Specializzazione di Ortopedia e Traumatologia dell’ateneo salernitano dipende infatti da quell’ospedale. L’associazione aveva raccolto la denuncia di alcuni studenti, segnalando il caso alle istituzioni interessate e postando sulla sua pagina facebook anche foto e video che provavano quanto sostenuto, cercando pero’ di non divulgare l’identita’ della scuola, delle vittime e dell’ateneo. Ma il rettore dell’ateneo di Salerno, Vincenzo Loia, dopo la segnalazione ricevuta dall’Associazione, ha inviato al direttore del dipartimento di Medicina, Chirurgia e Odontoiatria “la richiesta di una relazione dettagliata sui fatti segnalati, riservandosi a seguito delle dovute verifiche, eventuali altre azioni”. Anche il direttore del dipartimento ha nominato una commissione di verifica e ha contestualmente avocato a se’ la direzione della Scuola. Delle azioni avviate finora dall’Ateneo e’ stato informato il ministero dell’Universita’ e della Ricerca.
