Un materasso in fiamme e momenti di panico al Ruggi. Un incendio senza gravi conseguenze ma ma che fa meditare… Il mini rogo si è sviluppato in un reparto, solitamente, non frequentato da pazienti ma la vicenda non può essere assolutamente minimizzata. Infatti i primi rilievi non escludono la possibilità di una bravata magari da parte di chi conosceva molto bene il reparto ed era consapevole di non fare danni… Ma certe volte sono proprio le bravate a creare le conseguenze pericolose. Ancor più grave sarebbe se ad aver prodotto l’incendio fosse qualcuno che l’ha fatto senza essere consapevole del minor rischio. Resta concreta l’ipotesi che l’incendio del materasso (destinato alla lavanderia) sia stato prodotto da un corto circuito di una presa presente nella stanza. Un episodio che, al di là dell’origine, riapre la questione relativa alla sicurezza dell’ospedale Ruggi di Salerno. Non è da escludere che nelle prossime ore il direttore generale Viggiani avvii un’indagine interna per verificare quanto accaduto ieri pomeriggio al terzo piano del reparto chirurgia. L’allarme è scattato intorno alle 17 quando i vigili del fuoco sono stati allertati per la presenza di fumo da una stanza. L’intervento dei caschi rossi è stato immediato. Sul posto sono arrivati anche i carabinieri del Nucleo Operativo e gli uomini della scientifica. In pochi istanti i vigili del fuoco sono riusciti a domare le fiamme ed a mettere in sicurezza una stanza (praticamente una zona di smistamento vicino al montacarichi), che per fortuna, era praticamente vuota. Ora si lavora per comprendere le cause dell’incendio. L’ipotesi dell’azione di un buontempone è tra quelle seguite dagli inquirenti ed è, sicuramente, quella più preoccupante. Ulteriori approfondimenti verranno effettuati nelle prossime ore. Lo stesso direttore generale Viggiani ha chiesto che vengano effettuati dettagliati approfondimenti sulla vicenda per non lasciare nulla a caso. Del resto l’incendio si è sviluppato all’esterno del centro trapianti. In ogni caso l’intervento dei vigili del fuoco ha evitato che il rogo potesse produrre danni particolari.
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