Adriano Rescigno
Si è riunita ieri sera all’Holiday Inn di Cava de’ Tirreni l’assemblea provinciale di Fratelli d’Italia che si ritrova ad esaminare la situazione in cui versa il Paese dopo le elezioni politiche dello scorso 4 marzo che non hanno decretato vincitore alcuno e le consultazioni per il formando governo sono ancora in corso d’opera. Tutti, allineati e coperti dai rappresentanti del partito in città ai coordinatori provinciali Ugo Tozzi ed Imma Vietri fino al neo senatore già presidente della provincia di Salerno Antonio Iannone all’onorevole metelliano Edmondo Cirielli fresco di nomina a questore della Camera dei Deputati e già componente della quarta commissione difesa.Per utilizzare il francese, la situazione politica attuale è un cul de sac nella quale serve senso di responsabilità ed una visione avanzata del Paese per non essere più il fanalino di coda dell’Europa o la terra di nessuno in cui chi varca illegalmente i confini può fare quello che vuole restando impunito. La sintesi di quanto è emerso dall’incontro che non ha visto al microfono solo i vertici ed i parlamentari ma anche i tanti militanti, una vera propria assemblea aperta alle istanze territoriali ed alle tante proposte che da essi provengono. Il meeting è stato l’occasione di ufficilizzare l’entrata nell’assemblea provinciale in qualità di dirigente di Antonio Roscia, su volontà diretta dell’onorevole Cirielli, a poco più di un mese dall’entrata tra le fila degli uomini di Giorgia Meloni. «Ringrazio l’onorevole Edomondo Cirielli – Roscia -per la stima e con lui tutta la dirigenza provinciale ed in particolare Imma Vietri per nomina ricevuta. Cercherò di dare il mio contributo da dirigente di Fratelli d’Italia, come sempre con l’impegno e la passione che mi piace mettere in politica».