Roccadaspide: ingenti fondi per lo stesso edificio - Le Cronache Attualità

di Arturo Calabrese

Correva l’anno 2007 quando la giunta di Roccadaspide Girolamo Auricchio Gabriele Iuliano, sindaco il primo e vice il secondo, sancì la presa d’atto della chiusura della scuola di Carretiello per l’impossibilità a formare le classi.

Nonostante ciò, nel 2014 l’ente ottenne un finanziamento da 400mila euro per i lavori di sistemazione dello stesso edificio, destinato alla scuola materna ed elementare, che era però già chiusa. I lavori furono ultimati nel 2017, ma l’utenza scolastica continuava a mancare.

Tre anni dopo, nel 2020, la giunta deliberò nuovamente sull’edificio, questa volta per la realizzazione del “Museo della civiltà contadina”, grazie a un finanziamento di 60mila euro derivanti dal Gal Cilento Regeneratio.

Dopo aver sistemato una scuola senza alunni, si decise quindi di trasformarla in museo, quello che, pochi mesi fa, fu “provvisoriamente” spostato per far spazio agli eventi natalizi. Ma il 27 settembre 2020 un evento imprevisto, una tromba d’aria, scoperchiò l’intera struttura. Una volta sistemato il tetto, e in attesa della realizzazione del museo “mobile” all’interno dell’edificio scolastico privo di bambini, il duo Iuliano-Auricchio, che nel frattempo si erano invertiti alla guida della città, non si fermò e chiese, qualche mese dopo, altri 42mila euro al fondo sviluppo e coesione per la creazione di un asilo nido.

A sostenere l’operazione c’era l’ingegnere Tommaso Maria Giuliani, regista di una pioggia di finanziamenti da centinaia di migliaia di euro destinati sempre allo stesso edificio e per usi diversi. Un modus operandi non troppo distante dalla vicenda dell’illuminazione pubblica: anche lì Giuliani, pur avendo un contratto trentennale con Dervit per l’efficientamento, chiese ed ottenne ulteriori fondi ministeriali da affidare ancora alla stessa società.

Viene da chiedersi quante stanze abbia quell’edificio, considerando che dovrebbe ospitare museo, nido, scuola materna e le varie classi di elementari. In altre parole, Roccadaspide è dotata di una super scuola dove tutto si può svolgere e che tutto può ospitare.