di Red.Cro.
“Chi vuole nominare commissari lo faccia domani mattina, chi vuole fare un termovalorizzatore lo faccia domani mattina, non capisco perche’ perde tempo. Potremmo, sul piano della polemica, far fare figure da niente a chi parla”. Lo dice a margine di una conferenza stampa sulla viabilita’ il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, sulle polemiche derivate dal rischio emergenza rifiuti profilato dal ministro dell’Interno. De Luca, che ribadisce che quelle di questi giorni sono “sceneggiate campate in aria”, cita la sua esperienza da sindaco di Salerno, pur senza nominarsi mai. “C’era uno che gia’ era stato nominato commissario – ha detto – faceva il sindaco, dieci anni fa perche’ si era messo in testa di fare un termovalorizzatore nella sua citta’. Era commissario di governo con il governo Prodi. Insediatosi il governo Berlusconi gli hanno tolto i poteri commissariali e li hanno trasferiti all’allora presidente della provincia, onorevole Cirielli, dopo di che l’intervento si e’ bloccato. Si e’ bloccato per una seconda ragione perche’ dopo dieci lettere mandate da quel sindaco a Gianni Letta e a Bertolaso per avere la certezza sui conferimenti dei rifiuti nessuno ha risposto”. “L’impianto di termovalorizzazione funziona in progetto di finanza se l’imprenditore che investe ha la certezza che i comuni di quel territorio conferiranno i rifiuti a quell’impianto altrimenti che lavora? – ha aggiunto – quindi occorreva una disposizione di legge nazionale o della Protezione Civile che rendesse obbligatorio il conferimento dei rifiuti all’impianto. Non essendoci stato questo impegno da parte del governo nessun imprenditore ha mostrato intesse ad investire 300 milioni di euro senza avere la certezza sui conferimento. Questo cerchero’ di spiegarlo anche al ministro dell’Interno che e’ giovane ed e’ entusiasta”. Intanto interviene anche Caldoro che chiede che sia dichiarata l’emergemza rifiuti in Campania.