Renda: "Per il centro storico serve un serio piano mobilità" - Le Cronache
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Renda: “Per il centro storico serve un serio piano mobilità”

Renda: “Per il centro storico serve un serio piano mobilità”

di Monica De Santis

“Perchè parlare di pedonalizzazione del centro storico, quando il centro storico è già pedonalizzato? Sono più di 20 anni che l’accesso è consentito solo a residenti, mezzi di soccorso e forze dell’ordine. Quindi di cosa si sta discutendo?” A parlare è Dario Renda del comitato territoriale Salerno Mia che commenta la proposta avanzata nei giorni scorsi dall’amministrazione comunale e per la quale martedì si sono incontrati gli assessori Tringali e Brigante, con il comandante dei vigili Urbani, il presidente del consiglio comunale Loffredo ed Enzo Luciano… “Un incontro per parlare di un qualcosa che esiste già. Senza affrontare il vero problema, ovvero la mancanza di controlli. E’ vero il comparto della polizia municipale è sotto organico. Ma è anche vero che con un organizzazione diversa e con blitz mirati i veri problemi che esistono nel centro storico possono essere almeno in parte risolti”. Renda spiega anche che non è fattibile la chiusura di via Delle Botteghelle, anche perchè non si può impedire l’accesso a quella strada ai residenti, così come non è possibile impedire l’accesso a coloro che hanno i garace in quella strada… “Credo che si dovrebbe lavorare sulla sosta selvaggia. Per anni, per non dire decenni, si sono chiusi gli occhi su tante cose. Oggi, però, si sono accorti che a piazza Sant’Agostino vanno a parcheggiare in maniera abusiva tante persone. Ma invece di fare riunioni per pensare a come risolvere il problema, non sarebbe stato più facile dire al comandante della polizia municipale di effettuare controlli giornalieri ed in diverse fasce orarie, multando gli abusivi’ Non si capisce perchè tante chiacchiere. Perchè non agire. Si vuole limitare l’accesso al centro storico? Allora si pensi davvero ad un piano di controllo serio”. Renda sposta poi l’attenzione su piazza del Plebliscito… “Prima delle elezioni avevamo parlato con l’allora assessore Mimmo De Maio chiedendo di rendere quella zona, area a traffico limitato a partire dalle ore 18, così da evitare soprattutto nei fine settimana quello che si verifica da anni. Ovvero macchine parcheggiate ovunque che impediscono il passaggio non solo dei mezzi di soccorso, ma anche dei residenti e spesso anche dei pedoni. Ci fu promesso che sarebbero state installate le telecamere ed invece la situazione è rimasta così com’era”. E poi conclude… “Come è stato scritto sulla pagina del gruppo Comitato Centro Storico da Giulio Trentini, i cittadini e le cittadine del Comitato Centro Storico pretendiamo che queste cose non vengano decise sopra le nostre teste, ma vengano discusse con il nostro coinvolgimento attivo. Più e più volte abbiamo scritto all’Amministrazione per evidenziare le problematiche che viviamo noi residenti ed operatori del centro storico e per ascoltare le nostre proposte e mai abbiamo avuto riscontri. I nostri amministratori pare che si stiano dimenticando di aver dato a marzo 2021 un incarico da quasi 220mila euro di spesa per la redazione del Piano urbano della mobilità sostenibile. Noi riteniamo che non si possono affrontare i problemi di mobilità e accessibilità al centro storico (da parte di residenti e fruitori) senza affrontare complessivamente il problema della mobilità all’interno della città.