Eletto nel settembre del 2020, Raffale De Prisco guida il comune di Pagani ereditato da un periodo di commissariamento. Negli ultimi giorni, il primo cittadino ha firmato una delibera di giunta con la quale Palazzo di Città chiede il riconoscimento di stato di emergenza a causa dei danni dovuti al maltempo.
Sindaco, una richiesta forte quella che parte dal Suo Comune…
“Abbia vissuto momento difficili per la rottura di un argine del fiume, anche se il fatto è avvenuto in un altro comune. L’acqua ha comunque allagato parti di Pagani, invadendone le campagne. Il problema è la cura dell’Alveo comune nocerino che non viene fatta come si dovrebbe e noi sindaci del territorio stiamo chiedendo con forza il ripristino degli argini perché soffriamo molto soprattutto in occasione di forti e abbondanti piogge. Ho chiesto l’intervento della Prefettura, del Genio Civile, del Consorzio Irriguo perché non c’è certezza su chi sia l’organo competente dato che spesso continua lo scaricabarile tra loro”.
La Sanità in provincia è una grande emergenza, qual è la situazione del Suo ospedale?
“Non avendo un pronto soccorso, si punta su altro. L’ospedale di Pagani è un’eccellenza nella cura delle malattie tumorali ed infatti è diventato un polo oncologico di tutto rispetto. Per questi motivi, viviamo una sofferenza minore rispetto agli altri nosocomi a noi vicini come quello di Nocera o di Scafati, ma ugualmente dobbiamo affrontare la mancanza di personale tra medici ed infermieri che per forza di cose ricade su una non corretta funzionalità dei reparti. A breve, e qui un’ottima notizia, sarà portata a termine la radioterapia che presto sarà attiva”.
In piene festività natalizie con le città che si abbelliscono e si illuminano, il caro bolletta si fa sentire. Cosa sta facendo e farà Pagani per affrontare l’aumento dei costi?
“Per il momento, affrontiamo l’aumento con un contratto sottoscritto con il fornitore. Questa stipula prevede un abbattimento dei costi che si manterranno intorno agli 800mila euro annui. Quest’anno, siamo arrivati a spendere anche 1 milione di euro per luce e gas ed era dunque doveroso fare in modo che le casse comunali non risentissero così tanto dei rincari, anche perché si innescherebbe un circolo vizioso che non farebbe altro che ricadere sulle tasche dei cittadini. La firma è stata un ottimo traguardo per questa amministrazione. Per quanto riguarda le feste natalizie, ci siamo preparati al meglio seppur con un occhio di riguardo al risparmio. Abbiamo inaugurato la Zona a Traffico Limitato per permettere il passeggio e il decongestionamento del traffico veicolare”.
In ultimo, un bilancio di questa prima parte di amministrazione De Prisco…
“I primi due anni sono stati di grosso sacrificio perché abbiamo dovuto raddrizzare il dissesto e ripianare i buchi di bilancio. Ma oggi il peggio è passato e siamo in attesa di avere il via libera per poter procedere a ben 28 assunzioni come ente comunale, sbloccando una situazione di stasi che andava avanti da tempo. Tutte le gare ferme sono state riaperte e si può andare avanti. Dopo un recupero miracoloso, oggi si può riconciare a camminare”.