di Luca Capacchione
Presentato una settimana fa, nell’Aula Consiliare del Comune di Battipaglia, il nuovo PUC (Piano Urbanistico Comunale) approvato dalla giunta comunale guidata dalla sindaca Cecilia Francese. Dall’opposizione, il consigliere comunale Giuseppe Provenza ha bacchettato l’amministrazione per il poco coinvolgimento, mentre il gruppo Civica Mente annuncia appuntamenti settimanali con la cittadinanza. In una sala gremita di studenti, cittadini e tecnici la prima cittadina, accompagnata dalla vicesindaca Gabriella Catarozzo e dagli assessori Vincenzo Chiera, Silvana Rocco e Paolo Palo, sette giorni fa ha illustrato i sette punti sui quali si muove il ridisegno urbanistico di Battipaglia. Presenti i responsabili dell’Ufficio Tecnico Comunale guidati dal dirigente ingegnere Carmine Salerno, gli ingegneri Franco Ruggiero, Alfredo Tartaglia e Attilio Busillo nonché gli architetti Anna Iorio, Modesto Lembo, Daniele Marzullo e Fausto Dragonetti. Un passo “storico” definito dalla Prima Cittadina, che con le sue dichiarazioni d’intenti lancia Battipaglia verso il futuro dopo 50 anni di stop sulla gestione urbanistica della città e che dà sessanta giorni di tempo per proposte che possono arrivare soprattutto dal basso. Un provvedimento talmente storico che ha visto subito – per terza legge di Newton – una reazione uguale e contraria all’entusiasmo della maggioranza. Già in consiglio comunale è intervenuto il consigliere d’opposizione Giuseppe Provenza, il quale ha rimproverato la Sindaca per il mancato coinvolgimento: “Il PUC è uno strumento fondamentale per la programmazione della gestione del territorio. Non è di una sola persona, tantomeno di una sola parte politica – ha dichiarato Provenza – Non condividere con noi opposizione il merito del piano è l’ennesimo esempio di governo di solitario della maggioranza. Ricordo alla Sindaca che noi rappresentiamo migliaia di cittadini e il suo modo di fare rappresenta l’ennesima macchia sull’iter di approvazione. Mi aspettavo un confronto, ma mi rendo conto che serve un sindaco che lo sappia reggere. Spero faccia ammenda e cambi il suo modo di amministrare. Intanto ci stiamo confrontando con dei tecnici per approfondire quanto “svelato”, al fine di entrare finalmente nel merito della questione”. Civica Mente, dal canto suo, annuncia sui social una serie di incontri settimanali, presso la sede di Via Buozzi, per approfondire anche alla presenza dell’ex assessore Arch. Giampaolo Lambiase, il quale ha ben contribuito alla formazione della proposta approvata dalla giunta. “Il Puc delinea il futuro della nostra città per i prossimi decenni. Un lavoro di informazione e studio per coinvolgere la cittadinanza è assolutamente necessario; ce ne investiamo volentieri noi, visto che chi era deputato a farlo non ha inteso farlo. Fra 60 giorni andranno depositate le osservazioni e lo faremo. Con tutti voi, insieme, per una città a misura d’uomo”, si legge sui social del movimento. I tempi per le osservazioni sul PUC partono dal 3 ottobre prossimo, come ha sottolineato il dirigente dell’Ufficio Tecnico ingegnere Carmine Salerno in sede di presentazione, e sarà possibile presentare le proposte fino al 2 dicembre 2022.