Quasi tutto pronto nel centrosinistra per le prossime elezioni provinciali in programma il 20 dicembre, ultime con l’attuale legge Delrio per poi restituire ai cittadini il diritto di voto nel 2024. Forza trainante del centrosinistra resta il Pd che in queste settimane ha tenuto diversi incontri per provare ad accontentare i tanti delusi e ridare slancio a Salerno città. E tra i delusi c’è anche il consigliere comunale Antonio Fiore che sarà il candidato di punta del Pd. Ma non solo. Per il consigliere, figlio del ben più noto Nello Fiore, ci sarà anche un incarico importante: la vicepresidenza della Provincia spetta a lui, come da accordi raggiunti nei giorni scorsi nel corso di una riunione che ha visto la presenza del deputato dem Piero De Luca e del segretario provinciale Enzo Luciano. Proprio questo fine settimana si è tenuto l’incontro decisivo per le candidature: in corsa, come già anticipato attraverso queste colonne, anche Luca Cerretani che ha ottenuto il consenso dei dem cilentani. Tra le questioni da definire la lista Campania Libera, da sempre vicina al governatore De Luca e che sembra essere in cerca di nomi forti per provare a scavalcare il Partito Democratico anche in vista della futura (ma non troppo) battaglia per il terzo mandato di De Luca che si scontra con la volontà della segretaria nazionale Elly Schlein che sta chiamando a raccolta i suoi.
Nel frattempo, se i big della politica sono pronti, i piccoli partiti non sono rimasti a guardare e sono a lavoro per raccogliere le firme.
Un’unica lista che dovrebbe vedere insieme Azione, Italia Viva ed Alleanza Verdi Sinistra, strategia per provare a conquistare le 96 firme necessarie a presentare la lista. Dunque, quasi tutto pronto per l’ultima competizone di secondo livello che chiamerà al voto solo sindaci e consiglieri comunali della Provincia di Salerno con un sistema elettorale, la cosiddetta legge Delrio fallimentare sotto ogni punto di vista.
er.no