
di Erika Noschese
«Una scelta che valorizzi il territorio, rispetto a una scelta Salernocentrica, rappresenti già un primo tema di polarizzazione. A ciò si unisce un rilancio programmatico sui temi più specifici del governo provinciale». Parla così Giuseppe Rinaldi, sindaco di Montesano sulla Marcellana e candidato alla presidenza della Provincia di Salerno in quota centrodestra alla sua prima uscita pubblica dopo la presentazione della candidatura. Rinaldi parla di «una battaglia difficile, complessa e articolata, poiché il corpo elettorale è limitato ai soli consiglieri comunali e sindaci dei territori della provincia di Salerno. Tuttavia, questo non significa che i temi, le proposte e l’alternativa programmatica del centrodestra non debbano essere messi in campo, richiamando gli amministratori alla responsabilità – ha detto il primo cittadino – Riteniamo che una storia diversa possa essere scritta in ambito provinciale, con una responsabilità condivisa da parte degli amministratori del territorio. La sintesi trovata tra i partiti della coalizione, con circa 500 sottoscrittori della nostra proposta tra sindaci e consiglieri, rappresenta una scelta che dà voce al territorio, alle aree interne e ai piccoli comuni. Questi devono trovare nell’ente provincia un ruolo preciso: un ente intermedio tra gli enti locali, le istanze dei cittadini, il governo regionale, quello nazionale e la comunità europea. Credo che, da questo punto di vista». Rinaldi lancia poi un appello «agli amministratori degli enti locali che desiderano costruire una storia possibile e nuova, con maggiore attenzione a temi specifici. Abbiamo un Ptcp fermo al 2012, senza aggiornamenti, nonostante le nuove leggi urbanistiche regionali e nazionali». Tra le problematiche affrontate dal sindaco la sospensione della polizia provinciale «in un momento in cui aumentano i furti predatori, le necessità di salvaguardia degli interessi ambientali e il contrasto all’inquinamento, rendendo indispensabile un ausilio alle forze dell’ordine tradizionali». Tra le altre criticità evidenziate anche la rete viaria complessa: «chi proviene dalle aree interne conosce bene le difficoltà legate alla viabilità, nonostante gli sforzi sulle infrastrutture e le attività produttive. Questi sono temi fondamentali, insieme a cultura, sport e giovani, ambiti in cui la Provincia può giocare un ruolo cruciale, anche in vista della legge elettorale provinciale che restituirà maggiore dignità all’ente. Il mio appello è rivolto a tutti, perché questa è un’elezione che ha un carattere amministrativo, oltre che politico», ha detto. La candidatura di Rinaldi, nonostante le prime difficoltà e i veti, rappresenta la «dimostrazione plastica dell’unità del centrodestra perché i coordinatori regionali e provinciali dei partiti della coalizione, all’unanimità, hanno trovato nella mia figura la sintesi – ha aggiunto il primo cittadino – Credo che oggi sia la sintesi di un percorso, una testimonianza ulteriore che il momento delle Provinciali è una fase dialettica, una crescita del centrodestra in provincia di Salerno per la madre di tutte le battaglie: le regionali. Un percorso, un progetto in atto e l’unità del centrodestra viene dimostrata in maniera cristallina».