Fabio Prosperi analizza a sconfitta della sua Cavese nel derby dell’Arechi.
“Il risultato ci penalizza – ha detto Prosperi – ma avevamo di fronte una squadra fortissima, accreditata insieme a Benevento e Catania per la vittoria del campionato. Peccato, potevamo chiuderla sullo 0-1 e abbiamo sciupato pure il pari del 3-3 con Sorrentino nel finale. Non rimprovero nulla ai ragazzi: hanno dato tutto”.
Il tecnico metelliano si è soffermato sulle prestazioni individuali, sottolineando la crescita di alcuni giovani:
“Awua è entrato molto bene in campo ad inizio ripresa, ma tutti hanno disputato una grande partita. C’era in campo anche il 2007 Nunziata: in un palcoscenico del genere non era facile e invece ha mostrato grande personalità”.
Prosperi ha poi riconosciuto la qualità dei singoli avversari che hanno indirizzato il match:
“La differenza l’hanno fatta giocatori come Inglese e Ferrari, e poi sono entrati Achik e Varone che hanno alzato ulteriormente il livello. Noi dobbiamo continuare a lavorare, senza farci prendere dall’ansia del risultato. Il tempo c’è e i risultati arriveranno, come è successo a Monopoli. Oggi meritavamo qualcosa in più”.
Infine, un pensiero ai tifosi aquilotti, assenti per le note restrizioni:
“È stato un peccato non avere i nostri sostenitori sugli spalti. Un derby così meritava anche la loro presenza”.





