di Erika Noschese
Circa una cinquantina di voti in più per Dante Santoro, una decina per Massimiliano Natella. Alle ore 12 del 12 novembre è stato proclamato il consiglio comunale, ad oltre un mese dal voto. Come facilmente prevedibile, il lavoro del seggio centrale è andato avanti a lungo ma il riconteggio delle schede non ha portato grosse novità se non qualche dubbio in alcune sezioni elettorali. A rivolgere un augurio di buon lavoro ai neo consiglieri eletti il sindaco Vincenzo Napoli che ha poi ringraziato la presidente del seggio centrale per il lavoro svolto, abbastanza complicato per quantità e per impegno; ha condotto le cose in modo serio e tranquillo. Ai nuovi ingressi in consiglio comunale un augurio di buon lavoro così come a quanti sono stati riconfermati, ci dispiace per qualche presenza non confermata ma andremo avanti con determinazione e serenità; credo che il consiglio comunale eletto sarà in grado di rispondere alle esigenze della città con determinazione e disciplina”. A breve, dunque, la convocazione del primo consiglio comunale, con l’approvazione del bilancio consolidato. “Riprende pienamente l’impianto democratico che guiderà la città per i prossimi 5 anni. Finalmente, gli adempimenti formali sono stati svolti, andremo nel consiglio comunale nei termini di legge ed espleteremo gli altri aspetti di rito per fare in modo che il consiglio comunale sia pienamente operativo nel più breve tempo possibile, dopo di che parte questa nostra consiliatura sulla scorta del programma che ci ha visto prevalere nel voto, aperti alle considerazioni e ai suggerimenti di tutti – ha dichiarato il primo cittadino – Credo di essere il sindaco della città e come tale mi pongo nel rispetto della volontà dei cittadini. Il consiglio comunale è rinnovato, è di qualità e sono certo che svolgeremo la nostra funzione in armonia, nel rispetto dei ruoli”. Intanto, a Palazzo di Città per la prima volta entra anche il Movimento 5 Stelle, con due consiglieri eletti: l’avvocato Claudia Pecoraro e Catello Lambiase. “Il rapporto con i 5 Stelle? Mi auguro sia civile come giusto che sia; siamo aperti ad ogni discussione, le critiche con qualche sbarramento, nel senso che devono essere critiche operative, ragionate e compiutamente esposte. Abbiamo rapporti eccellenti con tutti, tale intendiamo che restino, noi non faremo nessuna azione di ostruzionismo o sbarramento – ha poi aggiunto Napoli – Siamo lì, liberamente il consiglio comunale si propone di svolgere la sua funzione, noi con disciplina e onore svolgeremo il nostro ruolo e sono certo che i consiglieri eletti faranno lo stesso”. Ma mentre il lavoro dell’amministrazione procede, il primo cittadino ribadisce la sua fiducia nei confronti della magistratura, dopo l’inchiesta della Procura di Salerno per presunti appalti truccati: “La magistratura faccia il suo percorso, noi siamo assolutamente certi che svolgerà un ruolo significativo e attento. Noi siamo consiglieri comunali, altri fanno i magistrati, rispettiamo reciprocamente i ruoli. Sono fiducioso, la magistratura svolgerà il suo ruolo al meglio”.
Ecco i consiglieri di maggioranza e opposizione eletti
Alle ore 12 del 12 novembre sono stati proclamati i consiglieri dopo il riconteggio delle schede elettorali.
In maggioranza, per la lista 21 (Campania Libera) a cui sono andati cinque seggi: Pasqualina Memoli, Alessandro Ferrara, Felice Santoro, Pasquale Criscito e Antonio Carbonaro; lista 22 (Progressisti per Salerno), sette seggi: Dario Loffredo, Antonio Fiore, Rocco Galdi, Angelo Caramanno, Vittoria Cosentino, Domenico De Maio, Luca Sorrentino; lista 25 (Popolari e Moderati) con due seggi: Gaetana Falcone e Giuseppe Zitarosa; lista 26 (Salerno con Voi) un seggio: Tea Luigia Siano; lista 27 (Salerno per i giovani) con quattro seggi: Paola De Roberto, Fabio Polverino, Horace Di Carlo, Giuseppe D’Andrea; lista 28 (Psi) con tre seggi: Massimiliano Natella, Gennaro Avella, Filomeno Di Popolo.
All’opposizione invece, Elisabetta Barone; lista 14 (Movimento 5 Stelle) due seggi: Catello Lambiase e Claudia Pecoraro; lista 15 (Oltre) Donato Pessolano e Corrado Naddeo. Poi, Michele Sarno e per la lista numero 6 (Prima Salerno) Dante Santoro; lista 8 (Forza Italia-Udc-Nuovo Psi) Roberto Celano; lista 9 (Fratelli d’Italia) Domenico Ventura. E Antonio Cammarota.