Prevenzione cardiovascolare e il ruolo della diagnostica avanzata - Le Cronache Ultimora

Con un’ampia partecipazione, si è tenuto presso il Comune di Salerno l’health talk dal titolo “L’importanza della prevenzione delle malattie cardiovascolari”, organizzato dalla costituenda Associazione Salute, Prevenzione & Sport e patrocinato dal Comune di Salerno. L’incontro ha riunito medici di medicina generale, specialisti, studenti di medicina e specializzandi, oltre a operatori sanitari, tutti accomunati dall’interesse verso le pratiche diagnostiche più all’avanguardia per la prevenzione e diagnosi precoce delle patologie cardiovascolari.
Ideato dal Presidente dell’Associazione, Francesco Verrengia, e dal Direttore Generale, Carmine Giordano, l’evento ha rappresentato un’importante occasione di confronto tra esperti del settore, favorendo una rete di collaborazione tra specialisti e giovani medici. Tra i relatori di prestigio, il Prof. Alessandro Giamberti e il Prof. Massimo Chessa del Policlinico San Donato di Milano, il Dott. Antonio Rainone e il Dott. Leonardo Severano della Clinica Montevergine, Mario Passaro, Presidente del Segretariato Italiano Giovani Medici di Salerno, Giovanna Morea per l’Agenzia Carisma e Siria Palmieri dell’Associazione Studenti Medicina Salerno.
Francesco Verrengia ha sottolineato l’impegno costante dei Centri Verrengia per sensibilizzare la comunità locale sui temi di prevenzione: “Nell’ambito delle malattie cardiovascolari, è fondamentale comprendere che anche i giovani possono essere a rischio. Grazie alla diagnostica avanzata, come la TAC coronarica, possiamo identificare precocemente fattori di rischio in persone apparentemente sane. Questo esame rapido e non invasivo permette di rilevare con estrema precisione alterazioni coronariche, prevenendo complicanze gravi prima che si manifestino. Non solo si salvano vite, ma si migliora anche la qualità della vita generale e si riducono i costi delle cure, che sono significativamente più alti rispetto alla prevenzione”.
Il Professor Chessa ha evidenziato come la prevenzione sia fondamentale per affrontare problematiche come le anomalie coronariche, che possono portare a morti improvvise anche in soggetti giovani e sportivi: “Le malattie cardiovascolari causano il doppio delle morti rispetto ai tumori. Ogni anno, in Italia, si contano oltre 600.000 casi, di cui 250.000 coinvolgono persone giovani. La diagnosi tempestiva è quindi essenziale per salvare vite”.
Anche il Professor Giamberti ha ribadito l’importanza della diagnosi precoce: “Le malattie cardiovascolari sono la principale causa di mortalità nei Paesi occidentali. Stress, obesità e cattive abitudini alimentari sono fattori di rischio che possiamo e dobbiamo monitorare. La prevenzione non solo salva vite, ma riduce anche la spesa sanitaria”.
Il Dottor Rainone della Clinica Montevergine ha raccontato come la struttura di Avellino abbia investito nella prevenzione: “Dal 2018 siamo passati da 200 a 5000 check-up di prevenzione l’anno. Questo indica una crescente consapevolezza, soprattutto dopo la pandemia, ma è essenziale continuare a promuovere una cultura della prevenzione attraverso eventi come questo”.
L’evento, supportato da Centri Verrengia, Humanitas Salerno, la Scuola Medica Salernitana, il Segretariato Italiano Giovani Medici e l’Agenzia Carisma, ha visto anche la partecipazione delle istituzioni locali. Il consigliere comunale Fabio Poverino ha dichiarato: “È stata una giornata preziosa per la salute del cuore, importante soprattutto per i tanti giovani che, grazie alle nuove tecnologie, possono essere protetti con attività di prevenzione. Il Comune di Salerno sarà sempre al fianco di iniziative lodevoli come questa promossa dall’Associazione Salute, Prevenzione & Sport”.