E’ stato arrestato a Genova dove si era trasferito nel 2005 dopo la condanna in Appello per l’omicidio di Alfredo De Filippis, Maurizio Lombardi, ex affiliato al clan Mirabile. Uscito di galera Lombardi arriva a Genova mettendo insieme diverse condanne per bancarotta fraudolenta e soprattutto droga. Tanto che ad oggi la sua residenza risulta in piazzale Marassi da dove era uscito non molto tempo fa. I FATTI C’erano anche parecchi pizzini addosso a Sabastiano Colosimo e Maurizio Lombardi, i due pregiudicati arrestati a bordo di un’auto posteggiata sotto Forte Begato nella zona dei ripetitori. I due che nell’interrogatorio di garanzia si sono avvalsi della facoltà di non rispondere sono stati sorpresi dai carabinieri mentre dormivano in auto insieme a una terza persona, un genovese pregiudicato per rapina e già colpito da un ordine di carcerazione, che è riuscito però a fuggire ed è tuttora latitante. Numeri di telefono, scontrini e indirizzi, oltre ai documenti per il noleggio dell’auto che Colosimo, catanzarese che abita nel torinese e ha precedenti per associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti, aveva affittato il giorno prima. Nel baule dell’auto però, in un borsone della Nike, c’erano due pistole perfettamente oliate e funzionanti tra cui una Smith & Wesson. L’ipotesi degli inquirenti è che i tre – che stavano dormendo in auto in pieno pomeriggio – si stessero preparando ad un lungo viaggio da intraprendere nella notte. Per andare dove e fare che cosa? Le indagini, condotte dai carabinieri e coordinate dal sostituto procuratore Federico Manotti, devono ancora stabilirlo ma l’ipotesi degli investigatori è che si trattasse di qualcosa di più di una rapina.Ma in manette, perché collegato da un sms a Lombardi è finito anche un genovese piuttosto noto, in quanto padre del giovane ex portiere della Sampdoria, oggi al Pescara Vincenzo Fiorillo: Silvio Fiorillo una settimana fa manda un messaggio a uno di quelli che si trovano in macchina a forte Begato: “Ci vediamo alla solita spiaggia” c’era scritto nell’sms mandato diverse ore prima dell’arresto. Fiorillo, a differenza degli altri, ha vecchi precedenti decisamente di poco spessore (truffa e ricettazione ed emissione di assegni in bianco oggi depenalizzato) e il suo ruolo è ancora da definire. E’ finito in carcere perché a casa sua è stata trovata una terza pistola con matricola abrasa. Potrebbe anche aver custodito la pistola per qualcuno degli altri tre, in particolare Lombardi o Colosimo.
Articolo Precedente
Viadotto Gatto, al via l’inter per la verifica: incarico ad un ingegnere
Articolo Successivo
Minacce di morte alla Croce Bianca e alla Croce Rossa
Categorie
- Primo piano
- Senza categoria
- Editoriale
- Speciale Pcto 2024
- sanità
- Enogastronomia
- Web & Tecnologia
- Amministrative 2024
- Giudiziaria
- Politica
- Salerno
- Inchiesta
- Extra
- L'iniziativa
- Ultimora
- Campania
- Cronaca
- Coronavirus
- Sport
- Regionali 2020
- Spettacolo e Cultura
- Politiche 2022
- Attualità
- amministrative 2023
- Video
- Tech
- Provincia
- Business
Tags
abusivo
auto
calcio
casa
cava
cavese
celano
costruzioni
crescent
de luca
direttore
discoteca
fiamme
fuoco
gagliano
gambino
incendio
ladro
lettere
NEWS
nocera
nocerina
no crescent
ordinanza
ordine
paganese
pagani
parcheggi
pastena
piazza della libertà
polizia
polizia municipale
porticciolo salerno
porto
poste
rapina
rotary
salerno
siniscalchi
soldi
sport
TOP
udc
vigili
vigili del fuoco