di Marco Visconti
Nella mattinata di ieri c’è stata la conferenza stampa del muliebre progetto «Mai più soli» presso l’aula consiliare del Comune di San Marzano sul Sarno. Il progetto, finanziato da Sport e Salute Spa, riporta l’hashtag «io vengo dallo sport». L’obiettivo del progetto è di coinvolgere il mondo scolastico, sportivo, il Terzo settore e le famiglie per diffondere gli aspetti educativi dello sport, come la fratellanza sportiva, lo spirito di gruppo, l’inclusione sociale e la valorizzazione delle differenze tra soggetti con background migratorio. Alla conferenza hanno preso parte il sindaco Carmela Zuottolo; l’assessore con delega alle Pari Opportunità Lucia Vastola; la presidentessa del consiglio Tiziana Prete; il consigliere nazionale Opes settore danza Enrico Di Prisco; la presidentessa Opes Salerno Gioia Di Prisco; la professoressa Concita Pignataro, delegala dalla dirigente scolastica professoressa Rosa Viscardi, dell’Istituto comprensivo San Marzano Sul Sarno. L’associazione capofila del progetto è l’Asd Sport è salute, i partner sono Opes Salerno, l’Istituto comprensivo San Marzano sul Sarno, il Comune di San Marzano sul Sarno e il centro sportivo Fair Play.
Spiega il sindaco del Comune di San Marzano Carmela Zuottolo, «l’amministrazione è sempre felice di accogliere questi progetti proposti dalle associazioni. Sono momenti di inclusione anche per la larga fascia della popolazione di origine extracomunitaria, perché San Marzano è una società democratica, attenta ai valori fondamentali per l’integrazione e la crescita». «Il progetto, commenta Enrico Di Prisco, è iniziato il 1° luglio con varie attività sportive ed extra sportive, ma la parte più importante del progetto sarà a settembre, dove ci saranno più attività che opereranno contemporaneamente. La data di conclusione è tra 8 mesi. Ci tengo a sottolineare che solo 20 associazioni in Italia hanno vinto questa attività progettuale, in Campania ne siamo 2. Grazie a questa attività progettuale faremo in modo che anche altre associazioni possano partecipare». Si parla anche di inclusione sociale in questo progetto, gli stranieri coinvolti sono più del 30%, «l’idea nasce, sottolinea Lucia Vastola assessore con delega alle Pari Opportunità, da una collaborazione tra la commissione alle Pari Opportunità e l’Istituto comprensivo San Marzano perché ci siamo resi conto che c’è difficoltà a dialogare con gli extracomunitari, ci siamo posti il problema di come potevamo superare questa difficoltà, dunque è nata l’idea di un percorso di alfabetizzazione per i genitori e i bambini stranieri».
Continua la professoressa Concita Pignataro, che è stata delegata dalla dirigente scolastica professoressa Rosa Viscardi, «la scuola è sempre aperta al territorio quando si tratta di progetti efficaci ed efficienti per la comunità scolastica. Essendo un paese ad alto flusso migratorio, l’alfabetizzazione diventa la fonte principale per l’inizio di tutto, siamo felici di essere partner di questo progetto. I docenti faranno dei percorsi per gli extracomunitari partendo dall’acquisizione delle competenze di base per ottenere l’acquisizione dell’L2. Noi a scuola abbiamo classi con diversi bambini extracomunitari, non c’è il sentore di diversità, sono ben integrati nel contesto scuola». Conclude Francesca Barretta assessore con delega alle Politiche Scolastiche, «questo progetto è innovativo e si apre al territorio, la tematica dello sport è importante anche per l’inclusione. Insieme alle Pari Opportunità, ci siamo premurati di aprire la comunità scolastica al territorio, quindi il progetto si apre all’alfabetizzazione, tematica fondamentale che il territorio deve affrontare». Gli sport, le attività creative e culturali interessati al progetto sono: basket, pallavolo, calcio a 5, calcio a 11, danza accademica, danza coreografica, centri estivi, corso di pittura, corso di teatro inclusivo, doposcuola, corso di alfabetizzazione per adulti ed educazione alimentare.