Salerno, Pontecagnano Faiano, Bellizzi, Battipaglia, Eboli, Capaccio Paestum, Agropoli e Castellabate. Sono otto i comuni della fascia costiera salernitana ad essere interessati dal Masterplan, l’ambizioso progetto della Regione Campania che ha l’obiettivo di rivalutare il litorale.
Ieri pomeriggio, al Next di Capaccio Paestum, si è tenuto l’incontro per lo svelamento dell’idea progettuale alla presenza dei sindaci interessati, del presidente della Provincia di Salerno Franco Alfieri, che è anche consigliere per il Masterplan, e del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca. Firma del progetto è quella dell’architetto Stefano Boeri: «La traduzione di Masterplan può essere ambiente, natura, lavoro, giovani, turismo. Il progetto cerca di coniugare due elementi attraverso una chiave di letture comune e cioè quella della sostenibilità ambientale e della produzione energetica da fonti rinnovabili. Oltre a ciò, siamo ben consapevoli di attraversare un Parco Nazionale e di lambire un’Area Marina Protetta (Santa Maria di Castellabate, ndr), ma chi vuole visitare quei luoghi deve poterci andare e soprattutto deve poterli vivere, sempre in pieno rispetto dell’ambiente». Soddisfazione viene espressa da Franco Alfieri: «È un’opera immensa e come tale deve essere vista. Finalmente si metteranno in rete tanti chilometri di testa e noi lo faremo al meglio».
Dello stesso avviso è il sindaco di Castellabate Marco Rizzo: «Castellabate avrà il nuovo porto turistico a Santa Maria – spiega – oltre ad un sistema di generazione elettrica tramite il moto ondoso. Raccogliamo questa opportunità e la facciamo nostra con molto orgoglio». A chiudere gli interventi ci pensa Vincenzo De Luca che col suo solito fare sferzante rende valore al progetto, parlando di un’opera straordinaria: «Ci abbiamo lavorato tanto – le sue parole – è una programmazione ad ampio raggio che rientra nel più grande mosaico dell’aeroporto e dei collegamenti stradali». Specifici i progetti negli otto comuni: a Salerno, “Hub Porta Nord”; a Pontecagnano Faiano, “Parco costiero del turismo sostenibile”; a Battipaglia, “Parco dello sport, della cultura e dell’intermodalità”; a Capaccio Paestum, “Parco archeologico della cultura e del divertimento”; ad Agropoli, “Parco del porto e della rinaturalizzazione” ed infine a Castellabate, “hub Port Sud”. Tanta la positività mostrata nell’incontro e in essa anche la data di fine degli interventi che viene fissata al 2025 e cioè tra poco meno di due anni.