Di Olga Chieffi
Giro di boa stasera per la XXXI edizione di Baccanalia, la sagra popolare che ogni estate anima il borgo antico di San Gregorio Magno in provincia di Salerno, proprio in via Bacco, cuore pulsante del borgo, che chiuderà domenica sera dopo cinque giornate di intrattenimento, gastronomia e cultura. Quest’anno, inoltre, l’evento si arricchisce di una serie di esperienze pomeridiane e serali che permetteranno ai partecipanti di vivere a pieno i saperi e i sapori del territorio. Già nel primo pomeriggio, infatti, il borgo si anima attraverso attività itineranti, visite guidate, laboratori e percorsi dedicati alle famiglie, offrendo così ai partecipanti un momento per scoprire la storia e i luoghi che hanno dato vita a questa famosa kermesse svelando il suo legame con la natura, l’artigianato e il brigantaggio.
Grande spazio anche alle attività serali, dove l’apertura delle famose cantine è preceduta dai Pre Dinner Talk, tavole rotonde che ruotano attorno al claim di quest’ edizione: “Custodi di un’Impresa a Cielo Aperto”. Ogni sera, i Pre Dinner Talk ospitano una serie di incontri che toccano i temi attuali più vicini alla comunità locale, dalla cultura rurale all’innovazione digitale, dal fenomeno storico del brigantaggio alla sostenibilità delle tradizioni contadine. Non mancano le attività extra-enogastronomiche, come i percorsi guidati e gli itinerari interattivi per permettere una piena vivibilità della manifestazione, mentre sono previste in un’apposita arena decentrata dalle cantine le performance musicali che anche quest’anno vedranno la partecipazione di diversi artisti e gruppi folk. Una duplice anima, quindi, per vivere il borgo nel pieno calore folkloristico alla scoperta dell’enogastronomia e la cultura locale mentre gli amanti della musica potranno divertirsi nell’arena fino a notte fonda. Questo per permettere a chiunque di vivere a pieno, a tutte le età e con sano spirito di divertimento responsabile. Questa sera, alle ore 19, si parlerà di musica e di tradizione bandistica del territorio con la I edizione del Premio Luigi Naddeo, che verrà consegnato a due laureandi del conservatorio. Un talk che segna la Prima edizione del premio e saluterà l’intervento del Generale Gennaro Cuciniello in rappresentanza dell’Aeronautica Militare, del giornalista Alberto Puoti, dei maestri Marco Traverso ed Enrica Donisi in rappresentanza del Conservatorio di Caltanisetta Vincenzo Bellini, nonché dell’amministrazione comunale di San Gregorio con il Sindaco Nicola Padula e il suo vice Rita Robertazzi. Un premio che ha salutato l’affermazione di due tesisti Ersilia D’Agosto e Christian Giordano, i quali si esibiranno dopo il dibattito duettando su temi di Telemann, Bach e Sostakovic, insieme ai Maestri Marco Traverso e Riccardo Lombardi.
Uno dei primi vicedirettori della Banda dell’Aeronautica Militare Italiana è stato Luigi Naddeo, al quale è dedicato il premio, che suonava il flicorno tenore e nacque proprio nel borgo di San Gregorio Magno. Affascinato dal suono del flicorno, dopo naturalmente aver esordito nella banda del paese diretta dal Maestro Mariano Lepore, si diplomò al Conservatorio San Pietro a Majella sotto la guida del Maestro Del Giudice e i seguito composizione e strumentazione per banda con musicisti del calibro di Jacopo Napoli, Camillo De Nardis e Fieramosca. Naddeo chiese ad Enrico Caruso una pila di suoi dischi per esercitarsi ed apprendere la tecnica del Tenore. Caruso glieli spedì dall’America. Dopo estenuanti esercizi Naddeo imparò a cavare un canto dal flicorno, addirittura il pianto a singhiozzi di Canio nell’aria Vesti la giubba da I Pagliacci di Leoncavallo.
