Al porto di Salerno, al via i lavori di potenziamento del molo 3 Gennaio, in vista dell’aumento dei traffici. L’Autorita’ di Sistema portuale del Mar Tirreno Centrale ha consegnato i lavori di consolidamento e adeguamento funzionale del lato di Ponente, che dovranno terminare entro fine giugno del prossimo anno. Il molo 3 Gennaio, per lo piu’, e’ utilizzato per le attivita’ di imbarco, sbarco e movimentazione di merci varie, oltre a essere un’area di transito di gru da banchina. L’evoluzione dei trasporti marittimi comporta la necessita’ di dover consentire, alle navi con dimensioni e pescaggio maggiori, l’ingresso, il transito e le manovre di ormeggio in condizioni di sicurezza. E il potenziamento del lato di Ponente del molo 3 Gennaio rientra anche in questo contesto. Oltre a migliorare la sicurezza e la funzionalita’ della banchina, l’intervento serve soprattutto ad adeguare il ‘3 Gennaio’ alla crescita dei traffici. I lavori nel loro complesso, spiega il segretario generale dell’Autorita’ portuale, Giuseppe Grimaldi, interesseranno il cosiddetto ‘Guaimario IV’, un progetto esecutivo da 40 milioni di euro simile ad altre attivita’ di consolidamento gia’ realizzate per il molo Trapezio, la Banchina Rossa, la testata del molo 3 Gennaio e il molo Manfredi.A Ponente del molo 3 Gennaio verranno installate paratie verticali composte da pali metallici tubolari di grande diametro lunghi circa 25 metri. La nuova paratia di banchina, vincolata in testa con tiranti di ancoraggio, verra’ infissa a stretto ridosso della banchina esistente, lunga 383 metri, per poi riempire in calcestruzzo l’intercapedine tra banchina e paratia. Per motivi connessi alla stabilita’ delle banchine le attivita’ dovranno essere eseguite da mare con l’ausilio di idonei mezzi marittimi – viene aggiunto – l’intervento comprende anche la formazione di una pavimentazione di tipo semiflessibile, specifica per aree portuali, per l’intera lunghezza della banchina. Tra gli obiettivi dei lavori, anche quello di adeguare le banchine, realizzate tra il 1969 e il 1985, alle vigenti norme sismiche e ai maggiori carichi conseguenti all’incremento dei traffici portuali. “I lavori di consolidamento del molo 3 Gennaio, come diversi altri interventi in corso nel Sistema portuale campano, sono fondamentali per la modernizzazione del porto di Salerno”, sottolinea il presidente dell’Autorita’ di Sistema portuale del Mar Tirreno Centrale, Andrea Annunziata, rimarcando che, “anche stavolta, siamo riusciti a rispettare tutti i programmi relativi agli investimenti del Pnrr”. “Il potenziamento e consolidamento di un molo strategico come il 3 Gennaio – anticipa – non solo garantira’ una maggiore sicurezza dell’operativita’ portuale ma, grazie allo sviluppo infrastrutturale che determina, anche una maggiore crescita occupazionale”.
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