“Dopo gli annunci di opere avanguardistiche, ancora una volta la burocrazia frena gli entusiasmi”, lo scrivono in una nota i rappresentanti sindacali di Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil.Infatti, in seguito alla sospensione parziale dei lavori relativi esclusivamente alle fasi di scavo delle Gallerie di Via Ligea e Via Cernicchiara emessa dall’Autorità Portuale di Salerno, la ditta subappaltatrice S.S.I Srl si è trovata, da un giorno all’altro, nell’impossibilità di impiegare 45 lavoratori su 51 totali tra operai ed impiegati già presenti sul cantiere.
“Le organizzazioni sindacali in perfetta solitudine, insieme all’impresa subappaltatrice, – si legge nella nota – hanno siglato ieri un verbale di accordo per azionare le procedure per usufruire degli ammortizzatori sociali previsti dalla legge. L’Autorità Portuale, infatti, sinora, non ha mai fornito chiarimenti né ha risposto alle numerose richieste di incontro avanzate dalle parti sociali in merito non solo allo specifico caso, ma anche per discutere delle tante problematiche presenti nel cantiere. L’impresa appaltatrice, Tecnis Spa, infatti, è sempre stata restia ad un dialogo collaborativo, facendo effettuare turni di lavoro massacranti, arrivati sino a 12 ore giornaliere. Tutto ciò a dispetto di un protocollo di intesa siglato ad apertura lavori che prevedeva la costituzione del quarto turno di lavoro. Anche questo ha determinato numerosi incidenti sul lavoro: un operaio ha perso le dita di una mano e qualcun altro è stato colpito da infarto”
Le organizzazioni sindacali hanno già chiesto alla Prefettura un urgente incontro.