Continua l’ondata di furti nel comune di Pontacagnano. L’ultimo fatto in mero ordine cronologico viene raccontato sui social dal cittadino Nello Erra che affida a facebook uno sfogo molto amaro, raccontando un qualcosa di terribile accaduto a lui e alla sua famiglia.
«Volevo segnalare l’ormai presenza costante dei ladri sul nostro territorio – scrive – ieri sera (lunedì per chi legge) ho subito un furto nella mia abitazione in presenza di mia moglie e delle mie bimbe. In pratica i ladri si sono chiusi a chiave in camera da letto facendo razzia di tutto quello che trovavano. Vi lascio immaginare lo spavento della mia famiglia – racconta l’uomo – mia moglie ha chiamato ripetutamente i carabinieri che come dicono per un disguido non sono intervenuti perché impegnati in altre segnalazioni.
Stamane (ieri per chi legge) quando mi sono recato in caserma, mi sono reso conto che eravamo in tanti ad essere stati derubati e l’unica auto a disposizione delle forze dell’ordine era impegnata per la segnalazione di una rissa. Il carabiniere mi ha gentilmente spiegato che hanno chiesto l’intervento dei colleghi di Battipaglia e di Giffoni, lamentando la carenza di organico. È mai possibile – il pensiero di Nello Erra – che un territorio così vasto sia vigilato da una sola pattuglia? Cosa si sta facendo per la sicurezza di noi cittadini? Niente – conclude – Pontecagnano è terra di nessuno».
Quanto denunciato da Erra è ormai una consuetudine nell’area della Piana del Sele. Numerosi i furti che si registrano ogni giorno, ed ogni notte, sul territorio con le forze dell’ordine che sempre più faticano per sorvegliare il comprensorio ed evitare questi fenomeni di delinquenza. Ad Eboli, ad esempio, la cittadinanza si sta organizzando per porre in essere ronde notturne nei vari quartieri, un’idea che potrebbe essere concretizzata anche altrove.