di Erika Noschese
Azione tra i protagonisti di questa campagna elettorale. Il partito politico nato da Carlo Calenda si è ufficialmente staccato dal centrodestra e a Pontecagnano Faiano ha scelto di sostenere il sindaco uscente, espressione del centrosinistra, Giuseppe Lanzara. Tra i candidati al consiglio comunale Annamaria Saviello, oggi in quota Azione dopo l’addio a Forza Italia con cui era scesa in campo alle scorse elezioni comunali del 2018. La Saviello è tra coloro che hanno lasciato Forza Italia per aderire ad Azione, come fatto da Gigi Casciello, Mara Carfagna solo per citarne alcuni a livello locale.
Oggi, è dalla parte di Lanzara con idee ben chiare su cosa fare per offrire ai giovani spazi aggregativi, punti di incontro ma, soprattutto, ridare dignità alla fascia costiera con una serie di iniziative ad hoc.
Candidata al consiglio comunale di Pontecagnano Faiano, perché la scelta di impegnarsi in prima persone?
«La scelta di impegnarmi in prima persona è dovuta al fatto che ho sempre avuto un debole per chi è in difficoltà. Da ragazza guardavo con ammirazione le donne che si impegnavano politicamente e Mara Carfagna era una di loro. So che sicuramente non potrò smuovere mari o monti. Ma nel mio piccolo e nelle mie possibilità sento il bisogno di dover e poter aiutare chi è in difficoltà. Che siano esse difficoltà economiche o sociali».
Azione in questa competizione elettorale sostiene il sindaco uscente Giuseppe Lanzara, cosa ne pensa di questo quinquennio appena terminato?
«Ho avuto modo di conoscere il sindaco Lanzara e posso dire mi ha colpito positivamente. Sicuramente veniamo da cinque anni difficili, la pandemia ha rallentato tutto, io poi, impegnata lavorativamente ne ho percepito a pieno la gravità. Ciò nonostante l’impegno, la serietà e i risultati raggiunti sono rassicuranti. Ovviamente c’è ancora tanto da fare ma con gli stessi presupposti si potrà fare davvero tanto e bene».
Quali sono secondo lei le priorità per questa città?
«Sicuramente creare centri di aggregazione per i nostri ragazzi sempre costretti a raggiungere comuni limitrofi per cercare spazi e punti di incontro con i coetanei. E poi fondamentale credo sia la rivalutazione della nostra fascia costiera, per una degna vivibilità e l’incremento di qualche polo attrattivo. Ma non solo per il periodo estivo: ci sono tutte le condizioni per creare un Polo che sia attrattivo tutto l’anno. Naturalmente i privati dovranno fare la propria parte».
Giovani e lavoro, da dove ripartire per offrire ai ragazzi del territorio maggiori opportunità?
«Motivarli con progetti e finanziamenti che li impegnino in prima persona, evitando l’esodo verso università lontane. In città abbiamo una consolidata tradizione nell’agroalimentare e nel packaging e ritengo che uno degli obiettivi che l’Amministrazione comunale debba porsi sia un protocollo d’intesa con le maggiori realtà produttive del territorio per un progetto di conoscenza almeno di quanti finiscono il percorso di studi superiore. I nostri giovani sono la ricchezza più grande ed ascoltarli e sostenerli è la più grande forma di considerazione che si ha di loro. Dobbiamo ricominciare con loro e da loro, dobbiamo incoraggiarli e sostenerli, in idee e progetti. Solo così potremo far rinascere la nostra città».
Appello al voto: perché scegliere lei? Perché votare Lanzara?
«Perché votarmi? Perché sono una persona semplice e disponibile da sempre impegnata nel sociale e il mio apporto può essere molto utile all’amministrazione. Proporsi per governare significa proprio creare un collegamento più stretto tra l’amministrazione e la gente, e con il sindaco Lanzara ho verificato che questo è possibile, anzi è il suo impegno primario».