A Pontecagnano Faiano, si scaldano già i motori per le elezioni comunali del prossimo anno. A scendere in campo, oggi, è il Partito Democratico che fin da subito consegna il suo placet all’attuale sindaco Giuseppe Lanzara, già candidato, dunque, per un secondo mandato.
Il Pd, però, fa anche autocritica, mettendo nero su bianco gli errori commessi come anche le giuste iniziative prese: «Le elezioni politiche dello scorso settembre hanno segnato una fase nuova della politica nazionale. La compattezza dello schieramento di destra si è affermato con nettezza contro la frammentazione del centrosinistra – dicono dalla dirigenza locale – il Partito Democratico a livello nazionale, a margine di questa sconfitta, ha lanciato una fase costituente lunga nei tempi e, si spera, profonda nel dibattito. Questa fase di apertura, di dialogo con le persone che vorranno dare una mano, con il mondo dell’associazionismo e dei partiti che sono al di fuori del Pd, può rappresentare un momento di crescita, rafforzamento e arricchimento. In questo senso, anche a livello locale, siamo contenti ci siano gruppi e persone che autonomamente hanno manifestato la volontà di dialogare e convergere, oltre i personalismi, nel campo progressista e riformista».
I dem rivendicano con forza il loro impegno già a partire dalle prossime settimane: «Come Partito Democratico di Pontecagnano Faiano apriremo un profondo dibattito sullo sviluppo futuro di questa città e delle sue potenzialità ancora inespresse, che abbiano però come stelle polari la sostenibilità, la vivibilità e le opportunità che gli enti locali avranno dalle risorse europee per dare risposte decisive». Il Pd, poi, scommette con convinzione sul sindaco Lanzara: «Questo dibattito partirà dalle idee, da ciò che è stato realizzato dal Sindaco Giuseppe Lanzara a cui va, e andrà, il nostro sostegno per il suo secondo mandato. Il Partito Democratico è la prima forza politica in consiglio comunale ed è nostro impegno far sì che possa fare ulteriori passi in avanti e rafforzarsi tra gli iscritti».
Se il centrosinistra si muove, il centrodestra non rimane a guardare e domenica si presenterà ufficialmente in conferenza stampa, unito e intenzionato a dire la sua prima di lavorare al programma che sarà presentato alla comunità. Anche i responsabili del movimento “Ora Noi” Roberta D’Amico, Angelina Desiderio, Elena Mari, Vittorio Marino e Marianna Rago hanno confermato la loro presenza nella prossima campagna elettorale: «Le elezioni politiche hanno avuto l’effetto di rinnovare l’attenzione su temi di cui periodicamente tendiamo a dimenticarci, forse sperando che se ne occupino altri ed altrove – le loro parole – saranno gli enti i locali, i comuni, le singole realtà i veri protagonisti di questa nuova stagione: il quadro delineato dal PNRR lo dimostra. Questa è la ragione che ci spinge ad assumere, oggi, un nuovo impegno: costruire una classe dirigente capace e credibile e che non subalterni il da farsi ad interessi di parte o alle sole ambizioni personali. Una nuova classe dirigente, capace di ricreare luoghi di discussione e confronto sul futuro della città, consapevole delle difficoltà che ci sono, ma anche dell’esigenza di affrontarle con competenza e visione, che non lasci, quindi, spazio alle chiacchiere e ad estenuanti e controproducenti personalismi. Oggi – ragionano – proponiamo che per il nostro territorio ci sia una visione d’ampio respiro, che pretenda un presente e non più solo un futuro di segno riformista, progressista, femminista, più equo e, semplicemente, più giusto. La sfida è prendere il timone. È indispensabile avviare subito un confronto con le realtà politiche ed associative di Pontecagnano Faiano: la posta in gioco è troppo alta. È il tempo di tutti – concludono – ora, noi».
Nel frattempo, resta in campo anche Giuseppe Bisogno, presidente della Fondazione Picentia che da oltre un anno lavora a questa tornata elettorale con la sua lista, di stampo civico.