Piscina Vitale, l'ira di Gallozzi contro il Comune e Avella "Ma quale privatizzazione, nessuno investe in queste condizioni" - Le Cronache
Cronaca

Piscina Vitale, l’ira di Gallozzi contro il Comune e Avella “Ma quale privatizzazione, nessuno investe in queste condizioni”

Piscina Vitale, l’ira di Gallozzi contro il Comune e Avella “Ma quale privatizzazione, nessuno investe in queste condizioni”

di Enzo Sica
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<Se fino a qualche anno fa eravamo orgogliosi di essere salernitani ora con queste figure barbine, alle quali non eravamo abituati e  che speriamo di non farne più, l’orgoglio dico è praticamente scemato>.

E’ questa la rabbia enorme che ha Enrico Gallozzi, presidente da oltre un ventennio della Rari Nantes Salerno che milita, udite udite, nel massimo campionato di serie A1 di pallanuoto, alla luce di quanto sta accadendo alla piscina <Simone Vitale> che a causa di un problema alle caldaie che non raggiunge la temperatura regolamentare, ha costretto questa gloriosa squadra giallorossa che ha dato  (e dà) lustro alla nostra città a spostarsi a Napoli, alla piscina Scandone per disputare la sua ultima gara di campionato altrimenti avrebbe potuto perdere la partita a tavolino.

Presidente, allora, anno nuovo, nuovo campionato,  ma stranamente problemi vecchi, irrisolti ancora una volta da parte dell’Amministrazione Comunale. E’ così o sbagliamo?

<Guardi senza vena di polemiche da parte mia e della società prendo atto ancora una volta di queste disfunzioni che ci sono. Ed è praticamente come gli altri anni. Si sa quali sono i problemi ma non si fa niente per poterli risolvere. Eppure credo che uno sport come la pallanuoto debba avere la stessa valenza di altri sport. Evidentemente alla luce di quanto accade, purtroppo, non è così>

In che senso?

<Ma si perchè l’arrabbiatura, credo legittima, nasce dal fatto che con quei problemi evidenziati e non risolti abbiamo dovuto emigrare a Napoli per disputare questa gara contro la Vis Nova Roma. Una partita che in casa  nostra, alla Vitale avremmo tranquillamente vinto ma che abbiamo, purtroppo, pareggiato proprio perchè senza l’aiuto dei nostri tifosi (abbiamo giocato a porte chiuse) non siamo stati in grado di condurla come volevamo. Assurdo davvero perchè, ripeto, giochiamo nel massimo campionato di pallanuoto e non in un campionato di second’ordine>

 Ma dicono dal Comune che non ci sono fondi che possono servire per mettere a posto un impianto come la piscina Vitale?

<Assurdo davvero visto che nel bilancio provvisorio del nostro Comune sono stanziati anche dei soldi per le attività sportive. Allora mi chiedo: quando arriverà il turno anche per la piscina Vitale? Mai, forse, perchè bisognerebbe recuperarli da altre spese che sono state già stanziate, come penso ci facciano capire

Qualcosa che non regge, dunque presidente?

<Ma si perchè i fondi per gli sport minori, per la piscina in questo caso sono da inquadrare come qualcosa di sociale, con riferimento magari alla illuminazione delle strade pubbliche e con  le tasse che i cittadini pagano si possono finanziare anche questi lavori. E non va dimenticato che ci sono oltre 600 giovani che praticano questo sport e lo dovrebbero fare in strutture certamente idonee e non precarie come in questo caso

E’ arrivata anche una voce alquanto strana nelle ultime ore: perchè non si cerca di privatizzare la piscina Vitale?

<E’ questo il classico, che non ha senso, anzi ci fa arrabbiare ancora di più. Ma secondo questi signori un privato investirebbe in una situazione del genere? Certamente no e quando si lancia una proposta del genere non credo che si possa fare bella figura. O mi sbaglio?

Il futuro presidente Gallozzi alla luce di quanto sta accadendo?

<Diciamo che stiamo prendendo consapevolezza di tutto e del fatto che fare sport a Salerno è davvero difficile con impianti che sono in queste situazioni. E’ chiaro, però, che siamo in questa società di serie A1 da anni ma dobbiamo anche prendere consapevolezza e coscienza di quello che sta accadendo. Possiamo anche pensare di andare altrove visto che lo sport con questi criteri, anzi senza criterio non si può fare. E se dobbiamo giocare le nostre gare interne in un altro impianto non lo possiamo concepire. Sabato prossimo giocheremo a Genova, poi torneremo a giocare, speriamo, nella nostra piscina Vitale contro il Bologna auspicando che le varie problematiche sono state in parte superate

C’è fiducia, dunque, presidente Gallozzi che qualcosa possa essere tamponato nel più breve tempo possibile?

<Ma sì, la fiducia alla fine non manca ma l’Amministrazione Comunale o coloro che sono delegati allo sport devono capire che una città come Salerno ha bisogno di una squadra di pallanuoto che militi in serie A1 e che debba giocare in una storica piscina come la Simone Vitale senza questi problemi, con il riscaldamento e senza docce fredde.