«Ora assistiamo ancora a incomprensibili speculazioni della politica e di parti della società civile». Parlano così i dipendenti delle fonderie Pisano all’indomani dell’ennesima indiscrezione che vedrebbero l’industria di via De Greci pronta a trasferirsi a Sordina, scontrandosi con il no dei sindaco di San Mango e San Cipriano Picentino oltre che dell’assessore alle Politiche Ambientali, Massimiliano Natella. «Siamo di nuovo costretti a scrivere della difficile e incompresa situazione che noi operai delle Fonderie Pisano di Fratte di Salerno viviamo giorno per giorno da anni – hanno aggiunto – Dopo varie situazioni che abbiamo attraversato con dignità e pieno rispetto del nostro lavoro, apprezzato e riconosciuto non solo in Italia e in Europa ma anche in tante altre parti del mondo, ora assistiamo ancora a incomprensibili speculazioni della politica e di parti della società civile. Ma è mai possibile che non si sottolinei adeguatamente che il futuro più immediato di questo impianto è basato, come ha già anticipato la proprietà, sul pieno utilizzo dell’energia elettrica. Quindi, vanno in archivio l’utilizzo dei combustibili fossili su cui ancora si fa una polemica che appare fuori dal tempo». I lavoratori delle Pisano ribadiscono dunque la necessità «di costruire un nuovo impianto eco-sostenibile e non inquinante. Corriamo il rischio di vedere andare in fumo le ipotesi di investimento già manifestate dalla famiglia Pisano che intende avere l’opportunità di continuare in maniera sempre più aggiornata il proprio lavoro propio nel territorio salernitano – hanno aggiunto – È per queste motivazioni che noi dipendenti della Pisano portiamo e porteremo avanti ancora la nostra battaglia per tutelare il lavoro e le nostre famiglie. Il progetto dovrebbe essere garantito da un enorme investimento che si vuol fare proprio nel nostro territorio e che invece non viene supportato a dovere dalla comunità salernitana tutta».





