Sindaco di Roscigno, Pino Palmieri è stato nominato responsabile del territorio che comprende Calore e Alburni per il coordinamento provinciale di Forza Italia. Un incarico che premia l’impegno del primo cittadino del borgo a favore delle aree interne, luoghi per i quali combatte ogni giorno.
La Sua è una battaglia che va avanti da tempo quella per difendere i territori e soprattutto i diritti di chi abita le aree interne…
“Bisogna continuare a vivere nei territori e soprattutto nelle aree interne e per farlo sono necessari i servizi. Sono zone in cui la politica non può andare solamente a raccogliere i voti nel momento elettorale oppure nel momento della necessità personale. Noi viviamo il territorio ogni giorno e viviamo in una marea di emergenze costanti come la viabilità, i cinghiali, la chiusura delle scuole, la sanità. O si fa un intervento serio e si creano le condizioni giuste per far rimanere i giovani sul territorio oppure è meglio che ci venga comunicato ufficialmente e noi chiuderemo i municipi”.
Lei è un politico “atipico”: è tornato nel Cilento dove ha deciso di far vivere la propria famiglia…
“A suo tempo, i miei concittadini chiesero un mio impegno in prima persona per il paese e ho dunque deciso di tornare a Roscigno. Quindi ho fatto tutto ciò che dovrebbero fare i primi cittadini e cioè vivere in mezzo alla gente e condividere con loro le bellezze del territorio ma anche le tante emergenze”.
Qual è il futuro delle aree interne?
“Io sono un grande sostenitore delle fusioni tra comuni. Non possiamo tenere in piedi dei piccoli comuni come tanti condomini. Bisogna cambiare la gestione e il modo di governare il territorio. Il sistema che ha prodotto i problemi non può risolverli e quindi dobbiamo cambiare, dal basso, il sistema stesso di governo che ha amministrato per anni i comprensori e soprattutto le aree interne”.
Gli obiettivi di Forza Italia sono le Europee e poi le Regionali, ma si devono tenere d’occhio anche le amministrative…
“Sono fiducioso perché Forza Italia a pieno titolo fa parte del Partito Popolare Europeo e ormai sui territori si parla tantissimo di fondi europei, di politiche europee, di PNRR che arrivano da Bruxelles e quant’altro inerente all’Unione Europea. E quindi quale miglior partito c’è come riferimento in una battaglia amministrativa? Credo che Forza Italia possa fare un’azione di rilancio e soprattutto possa essere punto di riferimento per tanti amministratori soprattutto nella gestione delle risorse europee”.
Il Governo a guida Meloni ha in agenza l’abolizione della Riforma Delrio e quindi il ritorno al vecchio ordinamento che vede la Provincia come ente di prossimità con fondi importanti e soprattutto eletto dal popolo. Cosa ne pensa?
“Sono d’accordo perché oggi la Provincia non può essere definita come un ente capace di rispondere alle richiestw della cittadinanza che ogni giorno si trova ad affrontare criticità immense e quasi infinite. Dobbiamo restituire ad esse il giusto valore che è stato loro tolto in una scellerata riforma, forse anche incompiuta. Scuole e viabilità, servizi in capo alla Provincia, costituiscono due delle emergenze salernitane e ciò vuol dire che qualcosa deve essere fatto quanto prima altrimenti si arriverà all’ipotesi detta prima e cioè alla chiusura totale dei nostri borghi”.