di Andrea Verderame
Pressoché ultimati i preparativi per la IX edizione dei festeggiamenti di Carnevale a Battipaglia, dove, fra sfilate di carri allegorici, costumi, artisti di strada e tanto altro, andrà in scena “Giù la maschera”, l’evento organizzato dall’associazione “Ave” di Gianluca Falcone e patrocinato dal Comune, un’occasione imperdibile per celebrare la tradizione di questa festività tanto attesa soprattutto dai più piccini. La manifestazione promette di offrire due giorni di spettacoli e divertimento per tutta la comunità, giorni durante i quali varie zone del centro cittadino verranno invase da colori, costumi e allegria. L’iniziativa è attesa con ottimismo dall’Assessore agli eventi Pietro Cerullo, il quale si dice fiducioso e speranzoso che l’evento possa registrare un’affluenza ancora maggiore rispetto a quella, già ottima, delle passate edizioni. I due appuntamenti, quindi, sono fissati per domenica 11 e martedì 13 febbraio, salvo avverse condizioni meteo. Al riguardo, l’assessore agli eventi Pietro Cerullo spiega che in caso di pioggia la presenza dei carri, in gran parte realizzati in cartapesta, sarebbe compromessa. Pertanto, si valuta la possibilità di posticipare l’evento al fine settimana successivo. La decisione definitiva verrà presa in base alle previsioni meteorologiche e comunicata nei prossimi giorni.
Si avvicina la IX edizione del Carnevale battipagliese con l’evento “Giù la maschera” organizzato dall’associazione “Ave”. Può presentarci il programma dei festeggiamenti?
“Sì, come da manifestazione di interesse è stata affidato, appunto, l’evento di Carnevale all’associazione “Ave”. Siamo al nono anno della manifestazione del Carnevale della città di Battipaglia “Giù la maschera”. Domenica mattina, se ovviamente non ci saranno e non ci dovrebbero essere problemi climatici, ci sarà la sfilata dei carri; dopodiché ci sarà la conclusione a piazza Madonnina, con artisti di strada e giochi per i bambini. Successivamente ci sarà, martedì, un’altra giornata di Carnevale, sempre in piazza; ci saranno degli spettacoli, sempre con degli artisti di strada e animatori, con la sfilata dei bambini e l’elezione della miglior mascherina in diverse categorie: oltre a quella più bella, quella più originale”.
Due giorni di eventi, quindi…
“Sì, soprattutto per i più piccoli ma certamente per tutti”.
Nelle passate edizioni del Carnevale si è registrata un’elevatissima partecipazione, tanto da Battipaglia quanto da zone limitrofe; è ottimista che questo trend possa essere mantenuto anche quest’anno?
“Spero, anzi ci auguriamo che quest’anno ci sarà molta più gente, anche perché ci saranno più carri. Ci dovrebbe essere anche la partecipazione di alcuni carri del Comune di Eboli, oltre a quelli di Baronissi che ormai hanno consolidato la loro presenza e carri locali, organizzati da varie associazioni oltre che dalle parrocchie. Quindi, l’aspettativa è quella di incrementare il numero di presenze”.
Diverse le associazioni che hanno prestato e presteranno la propria collaborazione; un’occasione per rafforzare la sinergia fra le realtà cittadine?
“Certo, ci saranno quasi tutte le scuole di ballo che parteciperanno con il loro gruppi, le altre parrocchie, il quartiere Aversana, come sempre presente con il suo carro. Lo stesso farà la parrocchia di Taverna delle Rose, Santa Teresa. Quindi, diciamo, ci sarà la partecipazione un po’ di tutte le associazioni che fanno attività di ballo in città”.
Si parla di Battipaglia come una città che poco offre; è da eventi come questo che il territorio può trarre nuova linfa?
“Io non sono tanto pessimista e tanto critico, anche perché lo scorso anno in città ci sono stati molteplici eventi, basta ricordare il festival con la presenza di Nostalgia Novanta, che ha dato inizio ad una stagione di grossi successi per il gruppo e per quelle che sono state le manifestazioni organizzate in città, sia con la collaborazione dell’ente, sia con la collaborazione e, quindi, l’iniziativa di tantissime altre associazioni. Mi preme ricordare l’evento del Guitar Sciò, come altri eventi svolti in villa comunale. C’è stato il concerto del primo di giugno (organizzato dal collettivo “Giovani di notte”, ndr). Quindi, lo scorso anno io lo vedo come un’annata positiva per quelli che sono stati gli eventi. A breve, credo entro fine mese, massimo all’inizio dei del prossimo, faremo uscire la manifestazione di interesse per mettere su il nuovo cartellone annuale degli eventi del 2024”.
Al momento le condizioni meteo per questo mettono in dubbio l’effettiva realizzazione della sfilata. Quali sono i possibili sviluppi?
“Come anticipavo, le previsioni non promettono nulla di buono. I carri, ovviamente, sono fatti per buona parte in cartapesta, quindi, con la pioggia sarebbe impossibile poterli far sfilare. Stiamo vedendo la disponibilità dei carri di slittare il tutto al prossimo fine settimana; con un’opzione che stiamo cercando di valutare di farli sfilare, in serata, di venerdì. Quindi, diciamo che aspettiamo per decidere se c’è la possibilità di poter svolgere il Carnevale domenica come da programma o, altrimenti, se dovesse saltare, sceglieremo con calma in settimana, tra lunedì e martedì, l’opzione del sabato e della domenica o addirittura del venerdì sera”.
Qual è l’auspicio per l’anno appena iniziato?
“Che a questi eventi e quelli andremo a organizzare durante l’anno ci sia sempre un numero maggiore di presenze. Come sempre gli eventi purtroppo non riescono tutti, c’è qualcuno che va bene, qualcuno che va meno bene, però stiamo cercando di lavorare e ci impegneremo affinché possano riuscire con sempre maggiore impulso, con maggiore presenza. Ovviamente, per dare linfa economica anche alle attività cittadine”.