L’assessore provinciale Attilio Pierro ormai non sa più chi deve ringraziare. Ogni giorno la sua lista di “sentiti ringraziamenti” aumenta in maniera esponenziale mentre il problema dell’ex Ss 18 resta fondamentalmente irrisolto. Tutto fermo, in attesa che la Total decida il da farsi. Ma per Pierro, così come per l’ingegnere Criscuolo, un tempo alla corte di De Luca, oggi a quella di Palazzo Sant’Agostino, i più vivi ringraziamenti vanno alla Total, per la celerità con la quale sta svolgendo l’intervento. Probabilmente alla riapertura della strada la Provincia potrà anche apporre un targa al merito ma ora mentre la popolazione s’arrabbia, da Palazzo Sant’Agostino giungono nuovi ringraziamenti. Questa volta è al Prefetto di Salerno, Gerarda Maria Pantalone per – si legge testualmente – “il decisivo interessamento presso il Ministero dell’Interno”. Insomma per aver chiesto alle Autostrade l’apertura, non ancora avvenuta, e chissà quando avverrà, del casello autostradale di Cava de’ Tirreni per due ore, tra le 7 e le 9 del mattino. Previo – da sottolineare – pagamento da parte delle amministrazioni locali e della Provincia anche alla società autostrada per la “gentile concessione”. Ma se ci fosse Mi manda Rai Tre Lubrano potrebbe esordire: «La domanda sorge spontanea. Ma società Autostrade non è concessionaria dello Stato? Insomma l’autostrada è dello Stato?». Ed ancora, con la stessa spontaneità: «Il Prefetto rappresenta lo Stato sul territorio provinciale?». In attesa di conoscere le risposte agli interrogativi e semmai anche un intervento dei vari ministeri coinvolti, e nel mentre l’amministrazione provinciale ringrazia, questa mattina la cittadinanza ha deciso di fare sul serio. A tal punto che da qualche giorno a Vietri sul Mare si è costituito un comitato spontaneo di persone – denominato No Frana. Si passerà ad azioni di protesta forti e chissà se non si otterrà anche il sostegno dei sindaci della Costiera Amalfitana. D’altronde, stando ai calcoli e alle prime valutazioni avanzate durante l’ultimo incontro convocato al Comune di Vietri sul Mare, dalla civica amministrazione, pare che ci vorrà (Total permettendo) un’altra quindicina di giorni.
Ed anche in questo caso, sempre se ci fosse Lubrano ecco quali domande spontanee sorgerebbero: «Ma c’è qualcuno che controlla il cantiere privato della Total? Insomma premesso che i lavori li sta conducendo un privato, chi controlla la parte pubblica? Fino a prova contraria la strada dovrebbe essere pubblica».
Ma sempre in attesa di superare interrogativi complessi, questa mattina si protesterà direttamente in autostrada. Mentre la Provincia continuerà a ringraziare e i tecnici a studiare.
1 marzo 2013