“Abbiamo tante ragazze e tanti ragazzi che si formano, studiano, ma sono costretti ad andare in altri Paesi all’estero perché non hanno la possibilità di vivere adeguatamente, di costruirsi una famiglia e un futuro qui da noi nel Mezzogiorno. C’è sfiducia perché il Mezzogiorno è in ritardo rispetto al resto del Paese, e allora dobbiamo investire e rafforzare la sanità, la scuola, le reti sociali e, soprattutto, le infrastrutture”. A sostenerlo è il deputato del Partito Democratico, Piero De Luca. De Luca ha preso parte alla prima giornata di Sorrento d’autore, la rassegna culturale curata da Valentina Fontana e Gianluigi Nuzzi e organizzata da VisFactor. “Per consentire alle aziende di venire a investire sempre più nel Mezzogiorno e rilanciare e sviluppare il lavoro e l’occupazione – ha proseguito – serve un intervento massiccio. Nella scorsa legislatura abbiamo lavorato perché questo grande piano straordinario di rilancio del Paese che è il Pnrr, per la prima volta con risorse europee, destinasse almeno il 40% al Mezzogiorno. Di questo abbiamo bisogno, non dell’autonomia differenziata. Ce la possiamo fare perché abbiamo potenzialità straordinarie, ma bisogna avere un’idea di Paese unito, coese e solidale”.
