di Redazione Cronache
Lo Studio Teatro Incontri, come dal 1989 ad oggi, ha promosso, d’intesa con il Centro Studi di Diritto Europeo, in collaborazione con il Convento dei Frati Minori di San Francesco e con il Comune di Cava de’ Tirreni e con la partecipazione di Don Rosario Sessa, Padre Giuseppe Ragalmuto e Don Francesco Della Monica la venticinquesima edizione della manifestazione”Aspettando la Befana con il trenino della solidarietà. Diamo ai bambini un futuro di pace”. Tale manifestazione, ideata e curata da Armando Lamberti e Franco Apicella, si svolgerà Sabato 5 gennaio 2019 e consiste in un concerto itinerante per le strade cittadine di musiche natalizie eseguite dalla Piccola Banda di Babbo Natale ed è finalizzata alla raccolta di fondi e beni a favore dei poveri di Cava de’ Tirreni e , in particolare, per la Mensa dei poveri del Convento dei Frati Minori di San Francesco e per “Comunità Famiglia
Nazareth”. Quest’anno partecipano il Gran Concerto Bandistico “Città di vallo del Diano” diretto dal maestro Daniele Bando, la “Blue Street Band dell’Accademia il Suono dell’Arte”, il Gran Concerto Bandistico “Città di Sarno” diretto dal maestro Ciro Ruggiero, i personaggi di Walt Disney e non solo. L’iniziativa, che sin dalla prima edizione nel 1990 ha inteso contribuire a far crescere la cultura della solidarietà nella nostra Città, volendo anche unire il tessuto sociale, si pone in ideale continuità con le precedenti edizioni che hanno riscosso un grande consenso nell’opinione pubblica tanto da essere ormai entrata a pieno titolo nel calendario delle manifestazioni natalizie della Città. Anche quest’anno la manifestazione si svolge nel ricordo sempre vivo di Padre Fedele Malandrino, legato a questa iniziativa sin dalla prima edizione, nel 1990, il quale ha sempre accompagnato il trenino per le vie cittadine. La manifestazione vuole costituire anche un’occasione per movimentare le vie cittadine al fine di contribuire a creare “l’incantata” atmosfera della vigilia dell’Epifania. A
questo scopo è previsto l’utilizzo di un trenino costituito da una locomotiva e da due vagoni. Sottolineando e recependo il significato di tale proposta, la
Caritas diocesana, varie Associazioni presenti nella Città e tanti volontari hanno assicurato la loro collaborazione.