di Paola Glielmi
Torna sul banco degli imputati, in un processo che si svolge tra gli scranni dell’aula consiliare del comune di Eboli, la giunta guidata dal sindaco Massimo Cariello. Spese pazze, affidamenti diretti a simpatizzanti gare congelate. Questi i principali “capi di imputazione” che vengono contestati dai capigruppo di Forza Italia ed Eboli 3.0, identificabili, rispettivamente, nei consiglieri di opposizione Damiano Cardiello e Santo Venerando Fido. «L’anno 2018 oramai è terminato e verrà ricordato dagli ebolitani come un periodo di grandi spese effettuate dal Comune, con risultati risibili- scrivono in una nota-. Basti ricordare lo staff da “Casa Bianca” di cui Cariello si è dotato, con ben due staffisti e un portavoce che sano sulle casse comunità oltre 130.000 euro fino a fine legislatura oppure le spese folli per gli eventi natalizi che dal 2015 ad oggi son costate oltre 240.000 euro. Senza dimenticare fondi a pioggia per associazioni culturali e piccole festicciole di piazza». Secondo gli oppositori, per giunta, “non si sfrutterebbero le risorse umane interne, costituite da competenze, anni di servizio, esperienze, preferendo elargire oboli facili agli esterni per ingraziarsi un pubblico pagante, visto che la pressione fiscale sui cittadini non è diminuita in questi tre anni di gestione. Anzi, si sono create nuovi introiti per le casse ma senza alcun servizio utile”. Un esempio lampante sono le strisce blu, da molti considerate una vera e propria tassa aggiuntiva che non restituisce nulla al cittadino in termini proprio di servizi. «Come si evince dagli atti allegati, la giunta Cariello non si smentisce e continua a dilapidare risorse economiche per attività che potrebbero essere condotte internamente dagli uffici comunali- sottolineano i consiglieri-. E’ il caso dell’incarico di supporto giuridico-amministrativo al Rup per l’intervento di “progettazione, realizzazione e gestione di un intervento di trasformazione urbana in località “Porta San Giovanni” con apporto di capitali privati. Oltre 12.000 euro di soldi pubblici affidati alla società Project Finance 4.0 srl,con sede in Salerno alla via Giacomo Costa n. 7, per “l’inquadramento normativo della fattispecie, alla predisposizione degli atti propedeutici e successivi alla gara di appalto nonché alla assistenza nella predisposizione di eventuali atti, elaborati e progetti da sottoporre alla approvazione degli organi di vertice dell’Amministrazione per l’intervento in oggetto. Un pugno in faccia alla professionalità interna degli uffici comunali, che dispongono di risorse umane altamente qualificate ma non vengono tenuti in considerazione dall’amministrazione comunale» conclude la nota.