di Erika Noschese
È ufficialmente terminata la campagna elettorale dei candidati al Parlamento Europeo. Nella serata di ieri gli ultimi incontri in piazza con gli elettori per raccontare, ancora una volta, l’importanza del voto, il programma elettorale e l’impegno che si intende portare in parlamento Europeo. Particolarmente attivo su questo fronte il consigliere regionale di Italia Viva Tommaso Pellegrino che fin da subito ha sposato il progetto Stati Uniti d’Europa.
Onorevole Pellegrino, ultimissime ore di campagna elettorale. Che clima si respira per Stati Uniti d’Europa?
«Si respira un clima di grande entusiasmo e partecipazione. Durante questa campagna elettorale, abbiamo visto un crescente coinvolgimento di giovani, donne, amministratori. Proprio l’impegno dei giovani è un segnale particolarmente importante, in quanto ci fa essere più ottimisti sul futuro e la loro partecipazione attiva dimostra un desiderio di costruire un’Europea più forte e unita. C’è anche un clima di fiducia palpabile tra gli elettori, che credono nella nostra idea di Stati Uniti d’Europa. È stato veramente stimolante vedere tante persone condividere questa visione e lavorare insieme per un obiettivo comune».
Di recente, la visita di Renzi nel salernitano. Un segnale importante e una risposta altrettanto importante…
«Matteo Renzi ha confermato la grande attenzione per la nostra provincia accettando di venire a Sarno, dove alle elezioni amministrative abbiamo anche la lista di Italia Viva a supporto del candidato Sindaco Francesco Squillante. La risposta è stata straordinaria: oltre 1000 persone hanno accolto il nostro leader Matteo Renzi con un entusiasmo incredibile.
La cosa che mi ha fatto più piacere è stata vedere la partecipazione di rappresentanti di tutta la provincia di Salerno. Abbiamo dimostrato di essere classe dirigente, frutto di un lavoro concreto costruito negli anni con il contributo determinante della segreteria provinciale, prima con Angelica Saggese e poi con Annarosa Sessa. Ho espresso la mia gratitudine al nostro straordinario gruppo di Italia Viva di Sarno, ad Annarosa e a tutti coloro che hanno contribuito al successo dell’iniziativa».
Candidato nel collegio sud da capolista il salernitano Enzo Maraio ma ci sono diversi campani in lista. Quale risultato auspica?
«Per l’autorevolezza e la credibilità dei candidati campani, come Enzo Maraio, Nicola Caputo, Caterina Miraglia, Manuela Zambrano e Sandra Mastella, mi aspetto in Campania un risultato importante che sarà certamente da traino per conseguire una percentuale significativa per la lista Stati Uniti d’Europa , necessaria a dare più forza e concretezza al progetto. Inoltre, la candidatura di Matteo Renzi anche in Campania servirà a dare una ulteriore spinta, in quanto è un vero leader capace di stimolare entusiasmo e coinvolgimento».
Da dove dovrebbe ripartire secondo lei Stati Uniti d’Europa post voto?
«Mi auguro che si riparta dal consenso ottenuto nelle prossime elezioni al Parlamento Europeo; da tutti coloro che hanno creduto in questo progetto, dall’entusiasmo di tanti giovani e dalla passione dei tanti che ancora credono in una politica capace di avere un’idea di futuro. Dobbiamo ripartire da tutti coloro che sperano che finalmente anche in Italia possa esserci un partito liberale, riformista, socialista ed europeista. È fondamentale ripartire da coloro che in questi anni hanno creduto nella politica e nei partiti, che rappresentano valori e idee, contrapponendosi a quel civismo che ha come unico obiettivo assegnare qualche poltrona».
Secondo lei è un progetto politico che potrebbe esserci anche per le Regionali?
«Assolutamente sì, anzi spero possa allargarsi ad altre realtà che condividono i nostri valori e le nostre idee. Dobbiamo costruire un progetto inclusivo, aperto al dialogo e al confronto. Abbiamo il dovere di provarci».
L’unità del centrosinistra resta fondamentale per le prossime elezioni, le regionali per l’appunto. Crede sia possibile?
«Sì, credo sia possibile e necessario. Lo stiamo dimostrando nella coalizione di centrosinistra che oggi in Campania sta governando con il Presidente De Luca. Stiamo lavorando con sinergia e impegno, e non possiamo permetterci di disperdere questo lavoro. Mantenendo l’attuale coalizione alle prossime regionali, non penso ci siano problemi per la riconferma. Dobbiamo continuare su questa strada, uniti e determinati, per continuare ad offrire una risposta efficace ai bisogni dei cittadini».
Perchè secondo lei bisognerebbe scegliere Stati Uniti d’Europa?
«Scegliere Stati Uniti d’Europa significa credere in un progetto che ha già nel nome della lista il programma e l’obiettivo. Dare forza alla lista Stati Uniti d’Europa significa sostenere Mario Draghi ai vertici dell’Unione Europea. Bisognerebbe scegliere Stati Uniti d’Europa perché abbiamo scelto di candidare figure autorevoli, capaci di dare forza e credibilità all’Italia, tra i quali c’è il nostro leader, Matteo Renzi, che, contrariamente ad altri leader candidati,non trufferà gli elettori, in quanto nel momento in cui verrà eletto, rispetterà il mandato degli elettori andando a rappresentare gli italiani nel Parlamento Europeo. Sostenere Stati Uniti d’Europa significa quindi sostenere un progetto serio, impegnato e orientato ad una visione chiara per un’Europa unita, forte e autorevole. Votare Stati Uniti d’Europa significa contribuire a costruire un partito liberale, riformista e socialista, di cui l’Italia ha fortemente bisogno».