SARNO. Parentopoli al Comune: Forza Italia attacca le scelte dell’amministrazione Canfora. Prima l’assunzione di Francesco Santorelli, figlio del segretario del sindaco Canfora, ora l’ingresso di Salvatore Guidone, marito del presidente del consiglio Maria Rosaria Aliberti, nel Cda di Cofaser. Forza Italia Sarno non ci sta e tuona contro il primo cittadino Canfora e la sua amministrazione, accusandola di favoritismi politici e di clientele nelle nomine dirigenziali, dei CdA e nella selezione di personale amministrativo. Questo modus operandi degli organi di governo cittadini sono alquanto imbarazzanti e sviliscono la dignità di un’intera città: chi infatti in campagna elettorale ha professato la sua integrità morale, infamando in ogni modo la vecchia amministrazione e l’oppositore politico, oggi si toglie la maschera mostrando come la propria azione politica sia finalizzata non per il pubblico interesse, ma per quello di una ristretta cricca di amici. Giuseppe Agovino: «Siamo alle solite: assistiamo come sempre alla mortificazione della politica, intesa nel suo significato di servizio per la comunità e spirito di sacrificio per il bene comune. Sapevamo, già, che quest’amministrazione dietro i proclami in pompa magna, nascondesse del marcio. E con i fatti abbiamo avuto ragione perché chi, ieri accusava e denigrava arrogantemente e ingiustificatamente la passata amministrazione definendola quasi come male assoluto, oggi sta gestendo la cosa pubblica non in maniera giusta, ma in forma privata dividendo le risorse in modo equo agli amici degli amici. I primi segnali della nuova era Canfora erano sotto gli occhi di tutti con le nomine dei dirigenti e il concorso per la selezione di nuovi agenti di polizia municipale. La nomina del dott. Salvatore Giudone, marito dell’attuale presidente del Consiglio Comunale Maria Rosaria Aliberti al Cofaser, ha confermato l’indirizzo politico di quest’amministrazione: aiutare gli amici, lasciare indietro i sarnesi. Ormai la misura è colma. Per tale motivo, faccio un appello agli amici Consiglieri Comunali della maggioranza conoscendo la serietà di molti di loro, di staccare la spina a quest’amministrazione comunale che in poco più di un anno ha amministrato in modo personale mortificando il senso delle Istituzioni e della politica Ovviamente sulla vicenda, siamo pronti in Consiglio comunale a dare battaglia per chiedere l’incompatibilità della nomina attraverso un’interrogazione già protocollata».
Articolo Precedente
Castel San Giorgio. San Giorgio Servizi: tensioni in maggioranza
Articolo Successivo
Sputi in Senato e “attrazione fatale” per De Luca: la fine del senatore Barbato
Categorie
- Editoriale
- Speciale Pcto 2024
- sanità
- Enogastronomia
- Web & Tecnologia
- Amministrative 2024
- Giudiziaria
- Politica
- Salerno
- Inchiesta
- Extra
- L'iniziativa
- Ultimora
- Campania
- Cronaca
- Coronavirus
- Sport
- Regionali 2020
- Spettacolo e Cultura
- Politiche 2022
- Attualità
- amministrative 2023
- Video
- Tech
- Provincia
- Business
- Primo piano
- Senza categoria
Tags
abusivo
auto
calcio
casa
cava
cavese
celano
costruzioni
crescent
de luca
direttore
discoteca
fiamme
fuoco
gagliano
gambino
incendio
ladro
lettere
NEWS
nocera
nocerina
no crescent
ordinanza
ordine
paganese
pagani
parcheggi
pastena
piazza della libertà
polizia
polizia municipale
porticciolo salerno
porto
poste
rapina
rotary
salerno
siniscalchi
soldi
sport
TOP
udc
vigili
vigili del fuoco