PAGANI/NOCERA SUPERIORE. Avrebbe alterato gli accertamenti di alcuni utenti: rinviato a giudizio un funzionario dell’agenzia delle entrate di Pagani con l’accusa falso ideologico commesso dal pubblico ufficiale. Il Gup Alfonso Scermino del tribunale di Nocera Inferiore ha inviato a processo il 60enne Giuseppe Auricchio di Nocera Superiore: secondo l’accusa avrebbe modificato, senza averne l’autorizzazione, gli importi per i provvedimenti dell’ente. Le modifiche sarebbero state numerose e in un primo momento si era parlato di alcune centinaia di numeri.
Le attestazioni che sarebbero risultate alla fine della pratica sarebbero state relative a somme di denaro dovute dai contribuenti inferiori rispetto a quelle reali. Somme verificate durante i vari accertamenti.
Auricchio, secondo l’accusa, avrebbe avuto accesso al Paris il programma dell’agenzia utilizzato per inserire i dati economici sugli atti di accertamento: una volta entrato nel sistema avrebbe modificato le cifre.
Grazie alla ricostruzione dei versamenti effettuati realmente dai contribuenti, i tracciati informatici e a varo interrogatori di dipendenti, il servizio ispettivo interno ha ricostruito il raggiro ai danni dell’agenzia. Il trucco sarebbe stato quello di aumentare l’importo dei pagamenti rispetto a quello che gli utenti avevano di fatto corrisposti. Con tale sistema, all’utente non arrivavano o ne arrivavano per importi inferiori ulteriori richieste di pagamento di quanto accertato dall’agenzia.
Il funzionario potrà offrire ampie spiegazioni o contestare del tutto le indagini a partire dal prossimo 10 novembre, quando, davanti al giudice monocratico Antonio Tarallo sarà giudicato.