Pagani. Petrelli attacca De Prisco - Le Cronache Provincia
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Pagani. Petrelli attacca De Prisco

Pagani. Petrelli attacca De Prisco

di Mario Rinaldi

 

 

In una situazione politica che diventa sempre più incandescente, c’è chi, all’interno del Consiglio Comunale di Pagani, prova ad esprimere le proprie personali considerazioni. Tra questi Fabio Petrelli, del gruppo misto, la cui posizione è stata sempre molto chiara. Circa un mese fa, insieme alla collega Anna Rosa Sessa, è stato vittima di accuse anonime e insinuazioni prive di fondamento. Ma Petrelli non si è scomposto e sta continuando ad andare avanti deciso nella sua azione di governo, seppur dai banchi dell’opposizione.

Consigliere Petrelli, secondo lei, com’è la situazione politica attuale a Pagani?

“L’amministrazione comunale attualmente alla guida della città di Pagani non ha mai avuto ne ha tuttora una propria identità, non ha alcuna visione della città. Una maggioranza allo sbando tenuta insieme più dal desiderio di completare una legislatura che da reali obiettivi di fine mandato. Ne è la prova il passaggio di casacca di ben 5 consiglieri dalla maggioranza alla minoranza, che hanno determinato e condotto una Amministrazione ormai ai titoli di coda ad una salvezza solo numerica. Nessuna strategia oculata per la crescita economica, sociale e culturale del territorio. Nessun miglioramento dei servizi che avrebbe significato migliorare la qualità della vita, nessun miglioramento del commercio latitante e con attività che chiudono senza avere un futuro. Per quanto mi riguarda continuerò a svolgere il mio ruolo di minoranza propositiva ed alternativa formulando sempre le proposte che ritenevo opportune”.

Uno dei problemi irrisolti è la gestione del Mercato Ortofrutticolo. Cosa può riferirci al riguardo?

“Si sta assistendo ad una mancata risoluzione delle importanti problematiche dovuta ad una mancata strategia programmatica. Mi riferisco alla questione del mercato ortofrutticolo. Galleggiamo in uno stato di Commissariamento che si allunga di anno in anno senza mai porre la parola fine. Abbiamo richiesto a più riprese la costituzione di una società snella meno burocratizzata e che sappia fungere da volano di sviluppo all’unica realtà economica ancora esistente nella città di Pagani. Una governance che sappia ascoltare gli operatori che rimangono i soli conoscitori delle reali problematiche del Mercato. Una maggiore attenzione alle istanze del Co.G.Mo ed una maggiore sinergia tra le parti. Ad oggi ci ritroviamo, dopo 8 anni di fase Commissariale, ad affidare un incarico professionale esterno con aggravio di somme per la individuazione della forma giuridica migliore per governare il Mercato. E’ assolutamente assurdo”.

Non solo il mercato ortofrutticolo, ma si è parlato tanto di opere pubbliche che risultano ferme al palo. Può indicarci con esattezza quali?

“Abbiamo avuto la possibilità di accedere ed usufruire di finanziamenti grazie al PNRR. Abbiamo opere cantierizzate e ferme al palo da tempo. Mi riferisco al progetto di riqualificazione urbana su Via Pittoni, dove non si riesce a reperire fondi per lo smaltimento dell’eternit trovato nel sottosuolo. Mi riferisco alla Scuola Manzoni dove i lavori dovevano terminare per l’apertura del prossimo anno scolastico e che sono fermi per una serie di problemi. Mi riferisco ai lavori di riqualificazione del Cimitero, luogo identitario, non si riescono a reperire fondi per la messa in sicurezza delle pensiline, oltre ad una maggiore cura e conservazione. Mi riferisco ai problemi di viabilità su arterie come la statale 18 diventata oramai la principale arteria commerciale della città. Non abbiamo un piano traffico che regolamenti e disciplini appunto il defluire della circolazione”. In definitiva, dal punto di vista politico ed amministrativo cosa si auspica il consigliere Petrelli? “Mi auspico che la prossima tornata elettorale possa dare alla città di Pagani un governo serio, capace di affrontare le problematiche che la attanagliano ma soprattutto renderla protagonista di un processo di sviluppo. La politica deve recuperare il suo ruolo fondamentale. Dal mio canto lavorerò alla costruzione di una coalizione partitica e civica che sappia parlare esclusivamente di progetti, che ponga al centro i valori della famiglia, della scuola, del rilancio del commercio e sappia condividere una programmazione seria per la risoluzione dei problemi reali della città. Faccio i miei auguri di buon lavoro al neo costituito direttivo di fratelli d’Italia nella città di Pagani ed un forte abbraccio al mio amico coordinatore Antonio Mariconda”. Manca ancora un po di tempo per le prossime amministrative, che si svolgeranno probabilmente nel 2027 (slittamento a questo anno per i Comuni andati al voto ad ottobre 2020 a causa dell’emergenza sanitaria), ma Petrelli mette già in chiaro i suoi obiettivi che, presumibilmente, lo vedranno ancora una volta partecipare da protagonista.