Di Marco Visconti
Ci sono nuovi aggiornamenti sulla vicenda che coinvolge l’ex sindaco Salvatore Bottone e la Sam.L’ex sindaco starebbe senza autorizzazione presso i cantieri dell’azienda speciale e darebbe ordini ai dipendenti dell’azienda. A fornire le relative notizie è l’attivista Alfonso Giorgio, «ritorno sulla questione Bottone, precisa Giorgio, che presiede la Sam senza autorizzazione e continua a dare ordini ai dipendenti senza averne diritto». Segue, «negli ultimi 20 giorni sono stato chiamato più volte dai dipendenti della Sam, che hanno paura di essere coinvolti in qualche inchiesta giudiziaria, perché Bottone chiede continuamente ai dipendenti di fare delle prestazioni con l’avallo del direttore e dell’amministrazione De Prisco». Evidenzia Giorgio, «l’ex sindaco contatta i dipendenti, che sono rientrati in azienda alle 10:30 e dopo aver svolto il proprio dovere, chiedendo loro di uscire per lavorare di nuovo». Continua l’attivista Giorgio, «i dipendenti in questione hanno declinato la sua richiesta perché hanno svolto l’attività lavorativa e lui non comanda nulla». Giorgio presta attenzione anche ad altri dipendenti della Sam, «se posso permettermi, sottolinea Giorgio, fa di peggio con i ragazzi che tagliano l’erba». Chiede provocatoriamente all’amministrazione e alla Sam, «chiedo agli amministratori della Sam, del Comune, compreso i sindacati, perché non denunciate Bottone e lo fate catturare dai Carabinieri in flagranza di reato? Forse avete tutti paura? Ci sono telecamere che riprendono tutto, ci sono stati litigi e tanto altro, perché rimanete in silenzio?». Prosegue, «io ho svolto il mio compito, ho denunciato tutto alle autorità competenti. Perché gli altri non fanno il proprio dovere? Perché i politici paganesi restano in silenzio anziché presentarsi presso le autorità competenti e denunciare l’accaduto?». Conclude Giorgio, «sono a conoscenza che anche le forze dell’ordine sanno ciò che fa Bottone presso la Sam e sui cantieri della Sam, perché non intervengono in autonomia visto che si perpetuano continui reati?».