di Arturo Calabrese
Il Parco Archeologico di Paestum e di Elea-Velia riparte dal punto in cui si era fermato. Dopo i due anni di pausa forzata dovuti alla pandemia e alle leggi straordinarie messe in campo dal Governo per limitare l’espandersi dei contagi, i siti culturali hanno riaperto le porte in occasione delle festività pasquali, giornate dedicate, anche, alla cultura. Prima dell’emergenza Covid, il sito Patrimonio Unesco del Cilento macinava primati su primati con migliaia di visitatori al giorno, numeri che crescevano in maniera esponenziale in particolari giornate o durante eventi speciali. Nei giorni scorsi, infatti, sono stati oltre seimila i visitatori che hanno scelto Paestum e Velia per le loro gite. Nello specifico, nei giorni di Pasqua e di Pasquetta sono stati 4747 a fronte delle 4597 dell’ultima rilevazione possibile del 2019. Si tratta di cifre sicuramente importanti seppur condizionate, ancora, da una situazione Covid non del tutto lasciata alle spalle. In ogni caso, quelle cifre fanno ben sperare e sono un ottimo punto di ripartenza in vista della stagione turistica. «A Paestum e Velia – commenta il direttore Tiziana D’Angelo – i festeggiamenti pasquali quest’anno sono avvenuti in “grande stile”. Le aree archeologiche e il museo erano gremiti di visitatori da diverse parti dell’Italia e del mondo. Una ripresa straordinaria che ci ha portato a raggiungere e superare il numero di ingressi registrati l’anno prima dell’inizio della pandemia. Ho da poco preso servizio e sono già estremamente orgogliosa dello staff del Parco e della nostra comunità, che hanno dimostrato in questi ultimi due anni incredibile forza e resilienza. Si tratta senza dubbio di un risultato importante – conclude – che ci dà nuova energia e motivazione, e per noi è solo l’inizio». Prossimo appuntamento in cui il sito si prepara ad accogliere quanti più turisti è questo finesettimana, corrispondente al ponte del 25 aprile, e quello della settimana successiva, comprendente il 1° maggio. Nel frattempo, la neo direttrice, insieme alla sua squadra, è al lavoro per l’organizzazione di eventi da tenersi durante tutto l’arco della stagione estiva, un modo per offrire ai visitatori un rosa di offerte sempre più ampia, aprendo il parco a 360°. A tali eventi, si aggiungono anche i lavori e gli interventi relativi ai nuovi scavi in corso a Velia come a Pestum. Nuove scoperte che faranno ancor più luce sul passato dei due siti cilentani e sulla storia di un intero territorio