Pina Ferro
In seguito ad un periodo di convivenza con la sorella aveva deciso di vivere da sola, ma l’esigua pensione non le consentiva di avere una casa tutta sua così trascorreva le notti su giacigli di fortuna. P.D. 81 anni, ieri mattina, è stata trovata senza vita nel cantiere dismesso del palazzetto dello sport, in via Allende, nella zona industriale di Salerno. A notare il corpo senza vita, tra la sterpaglia, sarebbe stato un elicottero che stava sorvolando la zona. Scattato l’allarme sul luogo del ritrovamento sono intervenuti i caerabinieri della compagnia di Salerno, i vigili del fuoco e un’ambulanza della Croce Bianca, allertata dal 118. I vigili del fuoco hanno aperto dei varchi di accesso per consentire ai carabinieri di raggiungere il corpo ed effettuare i rilievi.
Stando a quanto si è appreso, il decesso sarebbe avvenuto nelle 24 ore precedenti al ritrovamento del cadavere e sarebbe dovuto a cause naturali. Sul corpo non vi era alcun segno di violenza. Forse il freddo della nottea alla base del decesso.Sul posto, stamani, La signora era vedova da tempo e, per un certo periodo, ha vissuto anche a Roma. In passato aveva lavorato alla Marzotto per diverso tempo, dopo la chiusura dello stazbilimento si era trasferita a Roma insieme al marito dove avevano trovato impiego come portiere di uno stabile. Pochi anni dopo il pensionamento la donna era rimasta vedova. Senza figli aveva deciso di rientrare nella sua Salerno e per qualche anno ha convissuto insieme alla sorella. Poi, la decisione di vivere da sola, di lasciare l’abitazione della germana. Viveva per strada e dormiva dove trovava un “rifugio”. Al momento del ritrovamente, la donna non aveva con se alcun documento. All’identificazione si è giunti in tempi rapidi grazie ad una segnalazione effettuata. giorni addietro dai vigili urbani. I caschi bianchi durante un controllo avevano identificato e fotosegnalato l’anziana. Una volta identificata è stata rintracciata la sorella che vive a Salerno per il riconoscimento. Sembra che la la 81enne era da circa venti giorni che non incontrava i parenti, la sorella in particolare con la quale avesse appuntamento proprio questa mattina, forse per essere accompagnata a riscuotere la pensione. La salma, una volta ricomposta è stata trasferita presso l’obitorio dell’ospedale di via San Leonardo e posta a disposizione dell’autorità giudiziaria. Non è da escludere che il magistrato possa disporre l’esame autoptico.