Ci sono importanti novità per l’ospedale Santa Maria della Speranza di Battipaglia. Ad annunciarlo è il presidente della Commissione Bilancio Franco Picarone che parla di pioggia di fondi da parte della Regione Campania per l’edilizia sanitaria ed ospedaliera. Focus del suo intervento è anche l’ospedale di Battipaglia, per il quale il territorio sta attendendo una vera e propria rivoluzione.
«L’ospedale di Battipaglia è un successo indiscutibile della Regione Campania – dice il presidente che non perde l’occasione per attaccare l’attuale esecutivo nazionale – fanno sorridere i tentativi di chi, dalla maggioranza di governo, tenta di intestarsene i meriti. È stato un iter lungo, proposto e seguito con attenzione dalla giunta regionale del presidente Vincenzo De Luca. La realizzazione del nuovo ospedale di Battipaglia infatti è finanziata con fondi dell’ex articolo 20 della legge numero 67 dell’88. Questa previsione normativa, ormai più che trentennale, consente di programmare interventi importanti in materia di ristrutturazione edilizia e di ammodernamento tecnologico del patrimonio sanitario pubblico. E lo fa su impulso della Regione, non di certo del governo». I fondi in questione saranno utili anche per altri nosocomi: «All’ospedale Maria Santissima Addolorata di Eboli, ad esempio, sono stati destinati più di 22 milioni di euro, oppure al “Mauro Scarlato” di Scafati, dov’è stata programmata una spesa di 4,5 milioni di euro e un finanziamento aggiuntivo di circa 11 milioni di euro o ancora quello di Polla, per 5 milioni. Sono solo esempi di interventi attesi da trenta anni, programmati e attivati finalmente dall’amministrazione De Luca grazie all’uscita dal commissariamento della sanità regionale, anche quella merito del presidente».
Spazio poi ad un altro attacco alla maggioranza nazionale: «Un suggerimento politico non richiesto – le sue parole – se il governo ha bisogno di intestarsi successi di altri, può farlo anche con i fondi di sviluppo e coesione. Se basta così poco per sbloccare l’immobilismo di Fratelli d’Italia che si accomodino pure. L’importante è che consentano alla Campania di poter disporre, nell’interesse dei cittadini, di risorse che da troppo tempo tengono bloccate a Roma». Quanto detto da Franco Picarone avvicina sempre di più il destino della Regione Campania con esponenti amministrativi del territorio, di estrazione non certo vicina all’area politica di De Luca, disposto a candidarsi con lui proprio per un riconoscimento non soltanto politico. Insomma, il futuro per la sanità pare davvero roseo con fondi in arrivo per tutti gli ospedali e dunque la risoluzione dei numerosissimi problemi che le strutture sanitarie salernitane vivono. Meglio di niente, questo è scontato, anche perché finalmente qualcosa di molto concreto si sta iniziando a muovere.