Onorare Dante attraverso la declamazione delle terzine più suggestive della Comedìa - Le Cronache
Provincia Cava dè Tirreni

Onorare Dante attraverso la declamazione delle terzine più suggestive della Comedìa

Onorare Dante attraverso la declamazione delle terzine più suggestive della Comedìa

di Monica De Santis

L’idea del Dantedì è nata da un editoriale del giornalista e scrittore Paolo Di Stefano che nel 2017, avanzò la proposta che Dante Alighieri avesse la propria giornata nel calendario sul modello del Bloomsday dedicato a Joyce. Successivamente il Consiglio dei ministri, su proposta del ministro dei Beni e delle attività culturali e del turismo Dario Franceschini, ha approvato la direttiva per istituire il Dantedì il 17 gennaio 2020: si scelse come data per questa giornata dedicata a Dante Alighieri il 25 marzo, poiché molti ritengono che il viaggio narrato nella Divina Commedia sia iniziato in quel giorno nel 1300. E da allora ogni anno il 25 marzo in tutt’Italia si celebra il Sommo Poeta, ma soprattutto si celebra nelle scuole. E così al Liceo De Filippis Galdi di Cava de’ Tirreni il Dantedì sarà celebrato tra poesia e musica Onorare Dante attraverso la declamazione delle terzine più suggestive della Comedìa. L’idea nasce dalla collaborazione tra Lectura Dantis Metelliana, Università degli Studi di Salerno e Liceo De Filippis Galdi di Cava de’ Tirreni come momento conclusivo delle celebrazioni del settimo centenario dalla morte del Sommo Poeta che hanno accompagnato tutto l’anno 2021. Il 25 marzo, giorno del Dantedì, dalle ore 9, nell’Aula Magna della sede di via Senatore del “De Filippis Galdi”, la Dirigente scolastica Maria Alfano, il Professore Marco Galdi, Università degli studi di Salerno e Presidente della Lectura Dantis Metelliana, e la Professoressa Raffaella Forcellino, docente dell’indirizzo linguistico, introdurranno agli studenti la giornata. Seguirà l’intervento della Professoressa Irene Chirico, Unisa e Direttrice scientifica della “Lectura”. Ma saranno gli studenti ad animare l’evento attraversando l’opera dantesca con un’articolata lettura di versi. Rivivranno, così, Paolo e Francesca, Ciacco, Catone e Manfredi, Pia de’ Tolomei, Sordello e il serpente, e Cacciaguida, tutti con il loro carico di dolore e speranza. Anche gli allievi dell’indirizzo musicale prenderanno parte al Dantedì con l’esecuzione di: Altissima Luce (dal Laudario di Cortona) e Conductus (dalla “Festa dei folli” Gregis Pastor Titorus). Le conclusioni saranno affidate al Professor Paolo Gravagnuolo, già Presidente della “Lectura”, il coordinamento delle attività alla Professoressa Giuseppina Salsano, entrambi docenti del Liceo De Filippis Galdi.