E’ stata rinviata al prossimo 18 giugno l’udienza del processo per l’omicidio di Simonetta Lamberti a carico di Antonio Pignataro, pentito di camorra che si e’ autoaccusato di aver contribuito, assieme ad altre quattro persone, all’agguato in cui mori’ il 29 maggio 1982 la figlia dell’allora procuratore della Repubblica di Sala Consilina, Alfonso Lamberti, vero obiettivo dei sicari. Simonetta, che all’epoca aveva 11 anni, stava tornando in auto a casa a Cava de’ Tirreni con il padre. Il rinvio e’ stato deciso per impedimento dei legali di Pignataro che sostiene di non aver partecipato all’agguato ma alla ideazione dell’attentato avvenuto 31 anni fa. Il pm della Dda di Salerno, Vincenzo Montemurro, ha formulato la richiesta di condanna a 30 anni per il pentito.
Articolo Precedente
Rocco Hunt, dopo hit parade voglio disco d’oro
Articolo Successivo
Otto ordinanze per spaccio nel Cilento
Categorie
- Primo piano
- Senza categoria
- Editoriale
- Speciale Pcto 2024
- sanità
- Enogastronomia
- Web & Tecnologia
- Amministrative 2024
- Giudiziaria
- Politica
- Salerno
- Inchiesta
- Extra
- L'iniziativa
- Ultimora
- Campania
- Cronaca
- Coronavirus
- Sport
- Regionali 2020
- Spettacolo e Cultura
- Politiche 2022
- Attualità
- amministrative 2023
- Video
- Tech
- Provincia
- Business
Tags
abusivo
auto
calcio
casa
cava
cavese
celano
costruzioni
crescent
de luca
direttore
discoteca
fiamme
fuoco
gagliano
gambino
incendio
ladro
lettere
NEWS
nocera
nocerina
no crescent
ordinanza
ordine
paganese
pagani
parcheggi
pastena
piazza della libertà
polizia
polizia municipale
porticciolo salerno
porto
poste
rapina
rotary
salerno
siniscalchi
soldi
sport
TOP
udc
vigili
vigili del fuoco