E’ stata rinviata al prossimo 18 giugno l’udienza del processo per l’omicidio di Simonetta Lamberti a carico di Antonio Pignataro, pentito di camorra che si e’ autoaccusato di aver contribuito, assieme ad altre quattro persone, all’agguato in cui mori’ il 29 maggio 1982 la figlia dell’allora procuratore della Repubblica di Sala Consilina, Alfonso Lamberti, vero obiettivo dei sicari. Simonetta, che all’epoca aveva 11 anni, stava tornando in auto a casa a Cava de’ Tirreni con il padre. Il rinvio e’ stato deciso per impedimento dei legali di Pignataro che sostiene di non aver partecipato all’agguato ma alla ideazione dell’attentato avvenuto 31 anni fa. Il pm della Dda di Salerno, Vincenzo Montemurro, ha formulato la richiesta di condanna a 30 anni per il pentito.
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