La proprietà è cambiata ma la situazione, a bordo degli autobus di trasporto pubblico locale, è sempre la stessa. Ieri mattina, infatti, è stato aggredito il conducente della linea 4 Pompei-Salerno di BusItalia. Il fatto è accaduto all’altezza di Vietri sul Mare, intorno alle 9.30, quando – per cause ancora da chiarire, il conducente è stato aggredito da uno dei passeggeri del mezzo. Sul posto sono giunti gli uomini del 118 e, in seguito, è stata sporta regolare denuncia alle autorità competenti. A subire l’aggressione è stato il vicesegretario provinciale della Ugl-Fna, Luca Cirillo. Proprio i vertici nazionali del sindacato, lo scorso mese di luglio, hanno inoltrato una richiesta di incontro al ministro degli Interni, Marco Minniti, proprio per affrontare la delicata questione delle sempre più frequenti aggressioni ai danni degli autisti dei mezzi di trasporto pubblico locale, ormai all’ordine del giorno in tutta Italia. Una situazione che, ricordano dalla Ugl, non mette solo a rischio il personale delle varie aziende e gli altri utenti del tpl ma lo stesso servizio di trasporto pubblico locale che subisce stop e rallentamenti. Una richiesta di incontro fino a questo momento rimasta lettera morta, tanto che si è reso necessario inoltrare un sollecito. Ora non resta che attendere la convocazione del ministro Minniti. «Ritengo – spiega Carmine Rubino, segretario provinciale Ugl-Fna – che la situazione sia oramai insostenibile per il trasporto in generale, sia sotto il profilo organizzativo, sia sotto il profilo della sicurezza ed i fatti sono sotto gli occhi di tutti, l’ultimo caso è solo uno dei tanti. Gli operatori di esercizio sono costretti a rendere il loro servizio sotto stress, perché continuamente minacciati anche per futili motivi, offesi e come in quest’ultimo caso addirittura percossi e feriti. Pagano – prosegue – anche lo scotto di una nuova società che ha rilevato il trasporto pubblico a Salerno e che a tutt’oggi nulla ha fatto sia per il rilancio della società, in ordine a mezzi sia alla regolarità e frequenza del servizio, a questo vada ad aggiungersi la totale mancanza di controlli a bordo degli autobus, il che porta ad una evasione mostruosa ad una affluenza di viaggiatori oltre le regole del codice della strada, causando pertanto situazioni di disagio e reazioni inconsulte da parte di qualcuno».
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