di Mario Rinaldi
Manca poco alla presentazione ufficiale delle liste che dovranno essere depositate entro il prossimo fine settimana e a Scafati c’è grande fermento. Molti schieramenti sono ormai quasi pronti, altri in via di definizione. Quel che è certo è che sarà una corsa a cinque che vedrà contrapposti Pasquale Aliberti con il sostegno di ben sette liste: di cui tre di partito del centrodestra “Forza Italia”, “Noi Moderati” e “Lega” e quattro civiche “Aliberti Sindaco”, “Azzurri”, “Riformisti per Scafati”, “Alleanza Popolare”; Francesco Carotenuto supportato da quattro liste civiche: “Scafati Arancione”, “Free Scafati”, “Carotenuto Sindaco” e “Radici”; Michele Grimaldi, candidato a sindaco di una coalizione di centrosinistra formata da PD, Movimento 5 Stelle, Sinistra Italiana e Partito per le Persone e la Comunità; il sindaco uscente Salvati sostenuto da Fratelli d’Italia e dalle due civiche “Lista Salvati” e “Scafati Riparte”; e Corrado Scarlato sostenuto, al momento, da sei liste “Scarlato Sindaco”, “Polo Civico”, “Scafati Viva”, “Scafati nel Cuore”, “Scafati Libera” e “Liberaldemocratici Scafati”. Proprio in questa ultima lista figura un personaggio di spicco della politica locale, Nunzia Pisacane, inserita in “Scafati Libera Rinasce”.
Dottoressa Pisacane come mai la scelta di candidarsi?
“La politica, secondo il mio parere è uno strumento per essere al servizio dei cittadini. Dal punto di vista professionale svolgo un lavoro che mi vede in queste vesti; mi piace ascoltare i problemi della gente e cercare di dare loro delle risposte. Questo è il motivo che mi ha spinto a mettermi in gioco. Con la mia esperienza vorrei essere al servizio dei cittadini”.
Perché hai scelto di appoggiare Scarlato?
“Ho scelto di appoggiare Corrado, perché considero il suo modo di fare politica più vicino al mio. Scarlato non fa politica di professione, non ha interessi personali e soprattutto è fuori da guerre politiche. Queste caratteristiche fanno di lui una persona onesta, che ha deciso di mettersi al completo servizio dei cittadini e della sua Scafati”.
Per lei è una seconda esperienza. Cosa si aspetta? La prima esperienza come è andata?
”Non mi aspetto niente. Saranno i cittadini a scegliere se sarò in grado o meno di rappresentarli. Una cosa è certa: metterò in campo il massimo impegno per favorire lo sviluppo di questa città. La prima esperienza dal punto di vista dei consensi è andata molto bene, anche contro la volontà delle persone a me più vicine; purtroppo il mio candidato a Sindaco non c’è l’ha fatta e non sono riuscita a sedermi tra i banchi del consiglio comunale. Spero di riuscirsi in questa occasione proprio per rappresentare al meglio gli scafatesi”.
In quale lista sei inserita e chi sono i candidati di questa lista?
“Scafati Libera Rinasce formata da: Espedito De Martino, Baldo Donnarumma, Alberto Voccia, Nicola Acanfora, Renata Lombardo, Ornella Carotenuto, Carlo Marchesano, Orsola Supino, Michela Mirante, Maria Rosaria Iannello Michele Sergi”. Che programmi hai per Scafati se dovesse essere eletta. Perché gli elettori dovrebbero votare Scarlato?
“Il programma è molto articolato, i problemi di scafati sono tanti. Alcuni problemi sono da risolvere subito, come il buon funzionamento della macchina comunale, con assunzioni immediate. Le istanze più vicino a me e ai miei elettori sono la riqualificazione urbana e del territorio. Ad esempio, tutta la segnaletica da rifare insieme ai campi di tennis ormai distrutti e agli spazi di aggregazione, fondamentali per la socializzazione dei ragazzi. Far diventare Scafati una città più Europea, con un modello smart. E ancora, rendere i servizi sociali aperti a tutti, perché questo è un periodo veramente difficile per tutti. In parole povere abbiamo bisogno di guardare al futuro è di portare la nostra città ad occupare il posto che merita”. Una sfida che a partire dal prossimo 16 aprile si tramuterà in quella che si preannuncia come un’avvincente campagna elettorale senza esclusione di colpi”.